L’abbronzatura è sì qualcosa che si fa in spiaggia, standosene tranquillamente sdraiati al sole (almeno quella naturale, non consideriamo quella frutto di lampade e prodotti vari), ma può essere anche aiutata e preparata a tavola. Il cibo, infatti, può darci una mano per avere una tintarella uniforme e intensa. Con i giusti alimenti – cioè con quelli che stimolano la melanina – si potrà avere una pelle ambrata in tempi più veloci, e, visto che parliamo di frutta e verdura, sarà anche più idratata. Ma quali sono questi cibi? Eccoli: carote, meloni, cocomeri, albicocche, fragole, peperoni, lattuga e pomodori.

La dieta abbronzante ha il suo segreto nel beta-carotene, vale a dire in quella vitamina che stimola la formazione di melatonina, pigmento che colora la pelle e la difende dai raggi del sole. La ritroviamo nei vegetali colorati (gialli, arancioni e verdi) e ricordiamo che ha un forte potere antiossidante, che può proteggere la pelle sia dall’invecchiamento cutaneo che dagli effetti dannosi dei raggi UV.

Non dimentichiamo, inoltre, di assumere le vitamine antiossidanti (A, C, E) per una sana abbronzatura: si trovano in abbondanza nelle zucchine, nelle mandorle, nei broccoli, nelle barbabietole e nell’olio extra vergine di oliva.

Questa la lista della spesa, dunque. Ora guardiamo un po’ a come assumere questi ingredienti, non senza prima sottolineare che quelli che vi presentiamo non sono consigli medici e che è sempre bene rivolgervi al vostro medico per una nutrizione sana e completa sotto tutti i punti di vista.

Diamo uno sguardo, dunque, alle verdure prima e alla frutta poi.

Le verdure da consumare per favorire l’abbronzatura

I cibi che aiutano l’abbronzatura: i broccoli

I cibi che aiutano l’abbronzatura: e carote, meglio da gustare con la buccia
I cibi che aiutano l’abbronzatura
I cibi che aiutano l’abbronzatura: la lattuga
I cibi che aiutano l’abbronzatura: peperoni gialli e rossi
I cibi che aiutano l’abbronzatura: pomodori in tutti i modi

Una dieta abbronzante che si rispetti prevede l’uso carote, preferibilmente alla julienne, mescolate alle insalate o anche in un rinfrescante pinzimonio. L’ideale sarebbe mangiarle con la buccia (perché è proprio lì che troviamo la maggior concentrazione di beta-carotene) e crude. Però potete consumarle anche cotte, a patto che le facciate bollire per poco tempo e non ad alte temperature: le carote, infatti, a differenza di altre verdure quando sono cotte vedono aumentare la biodisponibilità di beta-carotene.

Tra gli alleati dell’abbronzatura, troviamo i peperoni, sia gialli che rossi, che, oltre tutto, visto che sono costituiti per il 92% di acqua, hanno pochissime calorie. Una ricetta light da provare è quella di cuocere i peperoni alla piastra (o con il grill) e quindi cospargerli di prezzemolo tritato, pangrattato e un filo di olio extravergine di oliva. Nel caso in cui non li digeriate, abbiate l’accortezza di togliere la buccia e il problema è risolto.

Non deve mancare sulle tavole la lattuga, che è un ottimo depuratore: utilizza tela in insalate miste, creative e gustose, con l’aggiunta di pomodori freschi tagliati a pezzetti. Sempre per l’aspetto depurativo, mangiate i broccoli, preferibilmente al vapore, in modo tale da lasciare integre tutte le loro proprietà nutritive. Potete consumarne in abbondanza, a patto di non eccedere nel condimento.

Dopo la verdura per la dieta abbronzante, soffermiamoci sulla frutta che contribuisce a farci avere una bella pelle idratata e ambrata.

La frutta che aiuta ad abbronzarsi

I cibi che aiutano l’abbronzatura: le albicocche

I cibi che aiutano l’abbronzatura: cocomero
I cibi che aiutano l’abbronzatura
I cibi che aiutano l’abbronzatura: le fragole, condite con del limone
I cibi che aiutano l’abbronzatura
I cibi che aiutano l’abbronzatura: mandorle
I cibi che aiutano l’abbronzatura: melone

L’albicocca è, probabilmente, il frutto con il maggior potere di stimolare la melanina. La si può mangiare al naturale o in mezzo a un’insalata, magari accompagnata con scaglie di mandorle. Inoltre, visto il particolare sapore di questo frutto, tenete presente che l’albicocca è adatta anche ad accostamenti salati, come le salse di accompagnamento alle carni, soprattutto rosse.

Ideale è mangiare il melone, che è ricco di acqua, fibre e zuccheri, ed è anche fonte di vitamine A e C. Come ben sappiamo il melone è rinfrescante e saziante e si può mangiare in molti modi: al naturale o in una ricca insalata con gamberetti (ricchi di omega 3), funghi champignon e rucola. Volete provare un modo particolarissimo di mangiare il melone? Jacques Pons, medico francese, nel suo Sommaire traitté des melons del 1583, consigliava di condire le fette di melone con del pepe nero. Provateci: il sapore vi sorprenderà! Però, mi raccomando, non esagerate con il pepe e non mangiate il melone così condito in spiaggia, per evitare problemi con il “calore” del pepe.

Infine, una gustosa coppa di fragole condita con il limone è senza dubbio una buona soluzione per favorire anche a tavola l’abbronzatura.

Naturalmente, tutti questi frutti possono essere messi insieme per una macedonia, magari arricchita con delle palline di cocomero, altro cibo che favorisce l’abbronzatura.

Via | Optima Salute, luglio/agosto 2014

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ultimo aggiornamento: 17-07-2014