I contorni più buoni per accompagnare un menù di pesce a Capodanno
Di roberta
giovedì 28 dicembre 2017
Perché il contorno non è solo un contorno: come abbinarlo alle ricette di pesce
Contorni per il pesce
Il pesce ha in genere un sapore delicato, perciò per quei pesci con meno personalità come la sogliola, ma anche per le classiche preparazioni al forno con pochi aromi quali spigole oppure orate, non si sbaglierà mai se si offrirà un’insalata un po’ elaborata. Oggi noi vi proponiamo un’insalata di freschissimi cetrioli tagliati a rondelle, rinfrescati con foglioline di menta e conditi con una salsina allo yogurt vagamente aromatizzata al cumino: un aroma che sa di esotico e richiamerà alle vostre papille i sapori tipici degli altri Paesi mediterranei in cui il pesce è di casa.
Anche per le patate non c’è pressoché limite ad abbinamenti: potete osare e osare, ma sarà meglio che il pesce sia semplice e scelto tra i cosiddetti ‘pesci poveri’ se deciderete di accompagnarlo con i nostri tortini a base di pasta sfoglia e riempiti con patate schiacciate ripassate nel burro, impastate con poca panna e un uovo e profumate con noce moscata e pepe bianco.
Per il pesce bianco e pesci piccoli di cui gustare i filetti come la gallinella di mare, ma anche accanto a sapori più robusti come il salmone e il tonno, che sarebbe un delitto coprire, non esitate a scegliere le zucchine, che apportano il corretto grado di acidità. Da cucinare in mille modi diversi, non sottovalutate quello più semplice: le zucchine trifolate in padella assieme a una cipolla bianca affettata sottilmente e arricchite all’ultimo momento con un cucchiaio di prezzemolo tritato.
Alici, sarde e sgombri come tutto il pesce azzurro in generale, non è un segreto, hanno un gusto molto persistente sul palato, che pertanto richiede di essere controbilanciato: in questo caso potete proporre una coloratissima peperonata preparata facendo saltare peperoni gialli e rossi a pezzetti nell’olio in cui avrete schiacciato uno spicchio d’aglio e sciolto un’acciuga sotto sale. Portate a cottura a fuoco vivo aromatizzando con una cucchiaiata di capperi sciacquati e qualche foglia di alloro.
E veniamo ai crostacei, dai più piccoli come i gamberi e le mazzancolle, fino ai più grandi e pregiati come astici e aragoste. Saranno accompagnati alla perfezione da un purè di sedano rapa, un ortaggio altrettanto raro e prezioso, degno, quindi, di una ricetta speciale. Scegliamo la purea sia perché il sedano rapa non è facilissimo da cucinare, sia perché ha una consistenza che ben si addice, contrastandola, alla carnosità dei crostacei.
Il contorno non è qualcosa da mettere lì, un po’ distrattamente, accanto a ciò che abbiamo preparato; spesso è proprio dalla verdura con cui accompagniamo un piatto che deriva il successo – oppure il fallimento – dello stesso. Tutto ciò è ancora più valido se si prepara il pesce , quindi oggi con la nostra gallery vogliamo aiutare quelli di voi che hanno scelto proprio un menu di pesce per il cenone di Capodanno , affinché ogni vostra ricetta sia valorizzata nella giusta maniera.