Se quella genovese è probabilmente più conosciuta, non si può non provare, almeno una volta, la ricetta della panissa vercellese. Direttamente dalla tradizione regionale, trattasi di una preparazione facile che nulla ha a che vedere con la farinata fritta ligure. Questa è, in realtà, un risotto particolare che si prepara diffusamente tra Piemonte e Lombardia.

La ricetta originale della panissa piemontese prevede, come ingredienti, il riso Arborio, i fagioli ed un insaccato tipico della zona, che prende il nome di salam d’la duja, oltre che del lardo ed il vino Barbera. Si tratta di un primo appagante e rustico che ben si sposa con le stagioni fredde. Numerosi sono i ristoranti della zona nei quali poter gustare un’ottima panissa vercellese ma farla in casa, come è facile dedurre, vi regalerà grandi soddisfazioni. Ecco come si prepara.

Ingredienti

320 gr di riso Arborio
100 gr di fagioli secchi
100 gr di lardo
1 salam d’la duja
1 pezzo di cipolla
1 bicchiere di vino rosso Barbera
Brodo di carne qb
sale e pepe

Preparazione

Lavate bene i fagioli quindi, la sera precedente, metteteli a bagno in acqua fredda. Il giorno seguente sciacquateli e copriteli con il brodo di carne, quindi fateli lessare per almeno 1 ora.

Trascorso questo tempo, affettate la cipolla ed il lardo e metteteli a soffriggere insieme in una pentola capiente con dell’olio. Una volta appassita la cipolla, versate il riso, fatelo tostare e unite il vino rosso. Una volta evaporato, aggiungete il brodo, poco per volta e man mano che viene assorbito.

A 5 minuti da fine cottura unite anche il salame tagliato a pezzetti ed i fagioli. Terminato il tempo di cottura, spegnete la fiamma e lasciate riposare la panissa per una decina di minuti prima di servirla.


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ultimo aggiornamento: 24-09-2018