Giorgia Meloni ha tutte le intenzioni di essere una dei protagonisti delle Elezioni Europee 2019 e per la campagna elettorale ha scomodato addirittura la pizza! Giorgia Meloni spera di abbattere il muro del 4% per il suo partito Fratelli d’Italia per avere voce in Europa, non è semplice e bisogna lavorare tanto, ma cavalcare le bufale, per giunta ampiamente smentite, è un po’ scorretto. In uno dei suoi recenti interventi la Meloni ha detto: “Ci facciamo dire come cuocere la pizza nel forno a legna da gente che mediamente si mangia la pasta scotta col ketchup”.

E così torna in auge la bufala del divieto da parte dell’Europa di cuocere la pizza nei forni a legna, una notizia che circola da circa 20 anni che sappiamo essere infondata e sulla quale la stessa Commissione Europea è intervenuta qualche tempo fa, precisando l’infondatezza delle notizie diffuse dalla stampa in Italia.

La normativa esiste e la pizza era compresa nella legislazione europea in materia di igiene dei prodotti alimentari sui sistemi tradizionali di cottura, la direttiva 93/43/CEE del Consiglio del 14 giugno 1993, che oggi è stata sostituita dal “pacchetto igiene”. La normativa comprendeva dei principi generali sull’igiene dei prodotti alimentari, ponendo l’accento sulle temperature dei forni che, quando sono molto alte, assicurano la distruzione dei microrganismi patogeni, delle spore e delle tossine.

I politici sono bravi a manipolare e a raccontare i fatti in modo parziale per attirare l’attenzione su un piccolo dettaglio e sviare sul resto. La questione non è che l’Europa vuole dirci come cuocere la pizza, ha solo condiviso delle normative generali per la salute di tutti noi, che poi sono accorgimenti che si fanno in tutte le pizzerie.

Foto | pixabay
via | nextquotidiano

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ultimo aggiornamento: 23-05-2019