
Traditional fava bean soup made with garden vegetables
La minestra di fave sarà particolarmente gustosa se la preparerete in questo periodo che ci sono le fave fresche, ma volendo potete replicarla anche fuori stagione, utilizzando quelle secche. La ricetta è semplice, direi quasi elementare, arricchita da questa polpa di pomodoro che potete, se non vi piace, anche eliminare, restando alla versione di base con fave, pasta e tanti aromi e profumi naturali. Inoltre è un primo piatto light: se ci fate caso, infatti, non c’è soffritto e anche l’olio è agiunto all’ultimo, a crudo.
Ingredienti
- 500 g di fave bianche già pulite
250 g di pasta tipo ditalini rigati
200 g di pomodori
6 foglie di basilico
5 cucchiai d’olio
sale e pepe
Preparazione
Mettete le fave in una pentola, coprite d’acqua salata e fatele cuocere a fiamma bassa per 3 ore mescolando di tanto in tanto e a recipiente coperto. Quando saranno tenere, aggiungete i ditalini e fateli andare per 8-9 minuti eventualmente aggiungendo altra acqua bollente se la minestra risultasse troppo asciutta.
Nel frattempo tritate la polpa dei pomodori privati dei semi, delle bucce e dell’acqua di vegetazione e unite la polpa alla minestra calda, irrorate con olio evo a crudo, aromatizzate nei piatti con foglie di basilico e una generosa macinata di pepe nero fresco.