Prodotti tipici Ricette

Pici all’aglione, la ricetta originale toscana

Pici all'aglione, la ricetta originale toscana

Ecco come si preparano gli autentici pici all’aglione della Valdichiana, un piatto tipico della cucina toscana.

I pici sono un formato di pasta tipico del centro Italia e diffuso nella zona compresa tra Toscana, Umbria e Lazio. È in Toscana però che hanno trovato terreno fertile e ingredienti prelibati in grado di sostenerne la corposità. È il caso dei pici all’aglione, un primo piatto realizzato con pochi ingredienti ma in grado di conquistare anche i palati più esigenti.

Il motivo è uno e uno soltanto: la qualità delle materie prime. L’aglione difatti è una varietà di aglio tipica della Valdichiana caratterizzato da un sapore delicato e da spicchi di grandi dimensioni. Insieme ai pomodori e a pochi altri ingredienti è in grado di dare vita a un piatto rustico e saporito.

Immagine non disponibile

Come preparare la ricetta dei pici all’aglione

  1. Per prima cosa preparate i pici. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e versate al centro un cucchiaio di olio e un cucchiaino di sale. Iniziate ad aggiungere poco per volta l’acqua, incorporando la farina con una forchetta. Non appena l’impasto prende consistenza, lavoratelo energicamente a mano sulla spianatoia. Formate un panetto e fatelo riposare sotto una ciotola capovolta per 30 minuti.
  2. Nel frattempo preparate il sugo all’aglione. Sbucciate gli spicchi di aglio e schiacciateli con l’apposito utensile in modo da ottenere la polpa. In alternativa potete tritarli finemente al coltello o frullarli con poco olio in un mixer.
  3. In una padella scaldate l’olio e unite la polpa di aglio. La ricetta originale non lo prevede ma volendo a questo punto potete unire anche un pizzico di peperoncino.
  4. Lasciate cuocere a fiamma bassa l’aglio fino a che non si sarà sciolto. Non deve dorarsi né tanto meno bruciare.
  5. Sfumate poi con il vino bianco e una volta evaporata la parte alcolica unite la polpa di pomodoro tagliata a dadini. Aggiustate di sale e cuocete per almeno 20 minuti fino a ottenere un sugo denso.
  6. Cuocete i pici in abbondante acqua salata e scolateli quando vengono a galla ripassandoli in padella con il sugo. Serviteli ben caldi.

Se anziché utilizzare i pici fatti in casa preferite optare per un prodotto già pronto leggete bene i tempi di cottura che solitamente per questo formato di pasta sono molto lunghi (circa 18-20 minuti per averli al dente).

Noi abbiamo utilizzato la polpa di pomodoro ma vanno benissimo anche i pelati tagliati a tocchetti oppure i pomodori privati della pelle e dei semi e poi tagliati a dadini. Quando sono di stagione sicuramente questa è la scelta migliore e per pelarli senza fatica è sufficiente incidere la polpa alla base con un taglio a X, sbollentarli 2 minuti e poi raffreddarli in acqua e ghiaccio.

Volendo potete anche aromatizzare il sugo anche con del basilico come si vede in questo video e utilizzare i pomodori senza pelarli. Noi abbiamo voluto fare le cose per bene e fidatevi, ne è valsa la pena.

Un’altra ricetta assolutamente da provare sono i pici cacio e pepe, il matrimonio perfetto tra Toscana e Lazio direttamente a tavola.

Conservazione

Ancora da cuocere, pici e condimento si mantengono in frigorifero per 3-4 giorni. Conditi, i pici all’aglione si mantengono per un paio di giorni. Al momento di riscaldarli passateli in padella con un filo di olio e se faranno la crosticina saranno ancora più buoni.

Cos’è l’aglione?

L’aglione è una varietà di aglio coltivato nel sud della Toscana. Quello della Valdichiana è stato dichiarato presidio Slowfood e, a partire dagli anni ’90, ne è stata riscoperta la coltivazione. Resta comunque un prodotto pregiato e difficile da trovare al di fuori di quella zona ed è un vero peccato.

Con il suo sapore dolce e delicato, viene chiamato anche l’aglio del bacio. Le sue “teste” possono sfiorare il chilogrammo di peso, hanno un colore che vira dal bianco all’avorio, una forma tondeggiante e ciascuna di esse contiene mediamente 6 spicchi di notevoli dimensioni.

La differenza tra aglio e aglione è sostanziale: il primo infatti ha un sapore pungente, piccole dimensioni e ogni testa contiene molti più spicchi. Vi sconsigliamo di sostituire l’aglione con l’aglio in questa ricetta, non otterreste il medesimo risultato.

Pici: dagli Etruschi a oggi

I pici sono un formato di pasta di origine antichissima. La prima testimonianza si trova sulla Tomba dei Leopardi, di epoca etrusca e risalente al V secolo. Nella raffigurazione di un banchetto nuziale è facile scorgere un formato di pasta lungo e grossolano, antenato dei moderni pici.

Dal viterbese i pici si diffusero prima in Valdichiana e poi in tutta la Toscana e devono il loro nome al gesto che si compie per conferirgli la forma di lungo spaghetto: appiciare.


0/5


(0 Recensioni)

Change privacy settings
×