
La lasagna di Cannavacciuolo - Gustoblog.it
La lasagna napoletana è un piatto iconico che rappresenta la ricchezza della tradizione culinaria di Napoli. La ricetta proposta dallo chef Antonino Cannavacciuolo è particolarmente apprezzata per la sua capacità di unire sapori autentici e un tocco di innovazione.
Scoprire gli ingredienti essenziali e i segreti per una preparazione perfetta è fondamentale per chi desidera portare in tavola un piatto che racchiude l’essenza della cucina partenopea.
Per realizzare una lasagna napoletana di successo, è cruciale scegliere ingredienti di alta qualità. La base del piatto è costituita da sfoglie di pasta all’uovo, che devono essere fresche e, se possibile, fatte in casa. La pasta deve essere sottile e resistente per sostenere i condimenti senza rompersi. Cannavacciuolo raccomanda l’uso di uova fresche e farina di grano tenero, per garantire una consistenza morbida e un sapore delicato.
Gli ingredienti fondamentali
Un ingrediente chiave è il ragù napoletano, che deve essere preparato con carne di qualità, preferibilmente un mix di manzo e maiale. Questo ragù, cotto lentamente con pomodoro San Marzano, cipolla, vino rosso e aromi come basilico e pepe nero, deve cuocere per diverse ore per amalgamare i sapori e ottenere una salsa ricca e avvolgente. La carne deve rimanere tenera e saporita, senza essere completamente sminuzzata, per dare sostanza al piatto.

Un altro elemento imprescindibile della lasagna napoletana è la besciamella. A differenza di altre varianti regionali, questa ricetta prevede l’uso di besciamella, che conferisce cremosità e un sapore inconfondibile al piatto. Per prepararla, è necessario utilizzare burro, farina e latte intero, con un pizzico di noce moscata per aromatizzare. La besciamella deve essere cotta fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa, senza grumi, e deve essere versata generosamente tra gli strati della lasagna.
L’assemblaggio della lasagna napoletana è un momento cruciale che richiede attenzione. Si inizia con un sottile strato di ragù sul fondo della teglia, seguito da uno strato di pasta, un altro strato di ragù, besciamella e una generosa spolverata di formaggio grattugiato, come Parmigiano Reggiano o Pecorino Romano. Questo processo va ripetuto fino a esaurire gli ingredienti, terminando con uno strato di besciamella e formaggio sulla superficie, per garantire una crosta dorata e croccante.
La cottura è un passaggio da non sottovalutare. Cannavacciuolo consiglia di infornare la lasagna a 180°C per circa 30-40 minuti, coprendola con un foglio di alluminio per i primi 20 minuti, per evitare che la superficie bruci. Dopo questo tempo, è fondamentale rimuovere l’alluminio e proseguire la cottura fino a ottenere una crosta dorata. Prima di servire, è consigliabile far riposare la lasagna per almeno 15-20 minuti, affinché i sapori si stabilizzino e sia più facile da affettare.
Pur mantenendo la tradizione, Antonino Cannavacciuolo è noto per il suo spirito creativo. Un’idea interessante è l’aggiunta di verdure di stagione, come melanzane o zucchine grigliate, intercalate agli strati di carne e besciamella, rendendo la lasagna ancora più ricca e colorata. Inoltre, per chi ama il formaggio, l’aggiunta di mozzarella fiordilatte può conferire una filante cremosità che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti.
Servire la lasagna napoletana è un’arte a sé stante. È consigliabile presentarla in modo rustico, magari accompagnata da un buon vino rosso del territorio, come un Aglianico o un Taurasi, che esaltano i sapori del piatto. Non dimenticate il pane, fondamentale per accompagnare ogni boccone e assaporare ogni goccia di ragù e besciamella.
La lasagna napoletana di Antonino Cannavacciuolo non è solo un piatto da gustare, ma un’esperienza che affonda le radici nella tradizione e nella cultura gastronomica di Napoli. Con la giusta attenzione agli ingredienti e alla preparazione, ognuno può portare un pezzo di questa tradizione sulla propria tavola, rendendo ogni pranzo un’occasione speciale da condividere con amici e familiari.