Un dolce senza cottura, ricco di vitamine, semplice da preparare e perfetto per valorizzare la frutta di stagione.
Tra i dessert primaverili più semplici da realizzare e al tempo stesso capaci di sorprendere per gusto e valori nutrizionali, la crostata crudista alle fragole si guadagna senza dubbio un posto d’onore. Fresca, colorata e del tutto senza cottura, si prepara con pochi ingredienti naturali, utilizzando esclusivamente frutta fresca, frutta secca e dolcificanti non raffinati. È una scelta perfetta per chi segue un’alimentazione sana, ma non vuole rinunciare a un dolce ricco e appagante, soprattutto nel periodo in cui le fragole raggiungono la loro massima dolcezza.
Preparare la base e la crema senza cottura
La preparazione comincia con la realizzazione della base. Serve un mixer abbastanza potente per tritare mandorle pelate, datteri denocciolati, cocco rapè e una dose generosa di burro di mandorle salato. Il composto che si ottiene è compatto, morbido e profumato, perfetto da stendere sul fondo di una tortiera da 22 cm. Dopo averlo livellato e compattato con il dorso di un cucchiaio, è bene lasciarlo riposare in frigorifero per almeno mezz’ora, così che acquisisca la giusta consistenza.

Crostata di Fragole, è un dessert sano, senza cottura e ideale per la primavera – gustoblog.it
Nel frattempo si può preparare la crema, frullando insieme fragole fresche, fragoline di bosco, anacardi precedentemente ammollati e olio di cocco sciolto. La dolcezza naturale delle fragole e la cremosità degli anacardi creano una miscela vellutata, da rendere ancora più armoniosa con una piccola quantità di zucchero integrale di canna. Una volta ottenuta una crema omogenea e liscia, si può versare direttamente sulla base rassodata, distribuendola in modo uniforme fino a ricoprire tutta la superficie.
La crostata deve poi riposare in frigo per almeno quattro ore. Questo passaggio è indispensabile perché la crema, grazie all’azione dell’olio di cocco e della frutta secca, si solidifichi fino a ottenere la giusta compattezza per il taglio.
Decorazione, proprietà nutrizionali e varianti
Quando la crostata è pronta per essere servita, si passa alla decorazione. Basta qualche fragola fresca affettata, altre fragoline intere, qualche mandorla divisa a metà , e, per chi vuole un effetto scenico, si possono aggiungere anche fiori eduli e petali di rosa. L’effetto finale è elegante e naturale, perfetto per un’occasione speciale o una merenda diversa dal solito.
Oltre a essere buona, questa crostata porta con sé numerosi benefici. Le mandorle offrono un apporto importante di grassi sani e proteine vegetali. I datteri contribuiscono con fibre e minerali. Le fragole, insieme alle fragoline di bosco, forniscono una dose abbondante di vitamina C e antiossidanti, utili per sostenere il sistema immunitario e contrastare i radicali liberi.
La ricetta si presta facilmente a essere modificata. In base alla stagione o al gusto personale, le fragole possono essere sostituite con mirtilli, pesche, kiwi o lamponi. Anche il burro di mandorle può essere cambiato con burro di arachidi o nocciole, per un sapore più deciso. A chi ama gli aromi speziati, conviene aggiungere una punta di cannella o qualche seme di vaniglia naturale alla crema, per intensificarne il profumo e dare una nota calda al palato.
La crostata crudista alle fragole resta così un dolce facile da preparare, privo di farine e zuccheri raffinati, perfetto da gustare freddo. Un modo intelligente per sfruttare la stagionalità della frutta e creare un dessert bello da vedere e ricco di elementi utili per l’organismo, senza dover accendere il forno.
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