
Salmone affumicato: pericoli - Gustoblog.it
È stato attivato un richiamo urgente relativo a un lotto di salmone affumicato norvegese distribuito in Italia, a seguito della rilevazione di una possibile contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio responsabile di gravi infezioni alimentari.
Il provvedimento, reso noto dai canali ufficiali di sicurezza alimentare, riguarda principalmente i prodotti venduti sotto il marchio Despar.
La notifica ha indicato un richiamo immediato del lotto di salmone affumicato norvegese a marchio Despar, con scadenza prossima indicata sull’etichetta, venduto in confezioni da 200 grammi. Le autorità sanitarie hanno invitato i consumatori a verificare la presenza del prodotto nel proprio frigorifero e a non consumarlo qualora fosse incluso nel lotto richiamato. Il richiamo è motivato dalla possibile presenza di Listeria monocytogenes, un patogeno che rappresenta un rischio serio per la salute, soprattutto per categorie vulnerabili quali anziani, donne in gravidanza e persone con sistema immunitario compromesso.
Richiamo urgente per il salmone affumicato: i dettagli del lotto coinvolto
Le autorità competenti hanno sottolineato che il batterio può causare la listeriosi, una malattia che può manifestarsi con sintomi quali febbre, dolori muscolari, nausea e, nei casi più gravi, complicazioni neurologiche o aborti spontanei nelle donne in gravidanza.

È fondamentale non consumare il salmone affumicato richiamato e procedere alla restituzione del prodotto presso il punto vendita dove è stato acquistato, dove si potrà ottenere il rimborso o la sostituzione. Il richiamo è stato prontamente comunicato ai punti vendita e alle autorità sanitarie per garantire il ritiro rapido dal mercato.
Le autorità invitano a mantenere una buona igiene nel maneggiare e conservare il salmone affumicato, poiché la Listeria è un batterio che può proliferare anche a basse temperature di refrigerazione, a differenza di altri patogeni alimentari.
La presenza di Listeria monocytogenes nel salmone affumicato è un problema rilevante per l’industria alimentare, in quanto può compromettere la sicurezza di un prodotto molto diffuso e apprezzato. La contaminazione può avvenire in diverse fasi della filiera produttiva, dalla cattura del pesce alla lavorazione e confezionamento.
Le aziende del settore sono chiamate a rafforzare i controlli microbiologici e a implementare protocolli di sicurezza più stringenti per prevenire la crescita del batterio, garantendo così la tutela del consumatore finale. Anche i consumatori devono essere informati sull’importanza di rispettare le indicazioni di conservazione e di consumo riportate sulle confezioni.
L’allerta relativa a questo lotto di salmone affumicato norvegese rappresenta un monito per tutta la filiera e per i consumatori, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante sulla sicurezza alimentare e sulla qualità dei prodotti immessi sul mercato italiano.