
Gli alimenti da evitare d'estate - gustoblog.it
D’estate, anche mangiare un boccone diventa un problema, per colpa di alcuni cibi che fanno gonfiare lo stomaco.
Con il caldo che avvolge le giornate e la voglia di leggerezza che guida ogni pasto, scegliere cosa mangiare sembra alquanto semplice. Eppure, proprio d’estate, può capitare di sentirsi inspiegabilmente gonfi, anche dopo piatti apparentemente salutari, perché dietro questo fastidio si nasconde spesso un errore comune.
La “pancia gonfia” è un problema più diffuso di quanto si pensi, non sempre è indice di patologie, ma è comunque un campanello d’allarme. Molto spesso è la risposta dell’organismo a scelte alimentari poco adatte, non basta che un cibo sia fresco, crudo o colorato per essere anche digeribile.
I cibi estivi da evitare per stare bene
Partiamo dalla frutta estiva, una fonte preziosa di acqua e vitamine, ma anche ricca di zuccheri fermentabili che causano gonfiore e meteorismo. Anguria, ciliegie, pesche e albicocche, per esempio, contengono fruttosio, sorbitolo e polioli, tutti zuccheri semplici che fermentano all’interno dell’intestino, rilasciando gas che si accumulano.

Anche mele e pere, seppur meno stagionali, sono spesso presenti sulle tavole estive, ma attenzione contengono FODMAPs, zuccheri che il nostro intestino fatica a gestire. In generale, è meglio consumare la frutta lontano dai pasti principali e in porzioni ridotte, per non appesantire l’organismo e affrontare meglio il caldo.
Le verdure crude, poi, sono un altro classico dell’estate, insalate, pinzimoni, mix croccanti e colorati, anche se molti non sanno che possono rallentare la digestione. Alcuni ortaggi, come broccoli, cavoli, cipolla e aglio crudi, ma anche i peperoni, hanno effetti simili alla frutta, ovvero fermentano facilmente e rilasciano gas.
Per evitare effetti indesiderati, è preferibile cuocere leggermente queste verdure, una preparazione al vapore o una rapida passata in padella possono bastare. In questo modo si evitano processi indesiderati nello stomaco e nell’intestino, migliorando di molto la digestione ma senza compromettere i valori nutritivi degli ortaggi.
Legumi e cereali integrali sono alimenti sani e preziosi, ma se introdotti troppo bruscamente o consumati in grandi quantità possono provocare fastidiosi gonfiori. Ceci, fagioli e lenticchie, avena e orzo, pur essendo tra i cereali più nutrienti, fermentano facilmente nel colon e andrebbero assunti in quantità ridotte.
La soluzione è tutta nella preparazione, ammollo prolungato, cottura lenta e l’uso di versioni decorticate rendono i legumi più digeribili, per grandi e piccini. Chi ha un intestino sensibile, inoltre dovrebbe introdurre questi alimenti gradualmente, per dare tempo al corpo di adattarsi, non solo durante l’estate, ma tutto l’anno.