
C'è un limite di caffè che possiamo bere al giorno - gustoblog.it
Il rito del caffè accompagna milioni di italiani ogni giorno, ma l’abuso di caffeina può creare problemi al sistema digerente.
In Italia il caffè è molto più di una bevanda: è un gesto che scandisce le giornate. C’è chi lo prepara con la moka appena sveglio, chi non rinuncia a quello del bar durante la pausa di lavoro e chi se lo concede dopo cena, magari in compagnia di amici. Un’abitudine che unisce convivialità e gusto, ma che nasconde anche rischi se si supera la soglia raccomandata. Proprio per questo la gastroenterologa Alessandra d’Alessandro ha ricordato quanto sia importante prestare attenzione alla quantità di caffeina assunta ogni giorno.
I consigli della specialista per proteggere lo stomaco
Secondo la dottoressa d’Alessandro, il benessere del sistema gastrointestinale dipende da più fattori. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, ma anche lo stress incide in modo diretto sulla salute dello stomaco e dell’intestino. Disturbi come reflusso, gonfiore addominale e sindrome dell’intestino irritabile sono sempre più diffusi e spesso collegati al consumo di cibi che peggiorano le condizioni di chi soffre di queste problematiche.

Tra gli alimenti da monitorare ci sono l’alcol e le spezie troppo piccanti, entrambi in grado di irritare le mucose e accentuare i sintomi. La specialista sottolinea l’importanza di “ascoltare il proprio corpo”, perché i segnali che arrivano – bruciori, dolori, difficoltà digestive – sono campanelli d’allarme da non ignorare. Allo stesso tempo mette in guardia dalle diete fai da te, spesso squilibrate e potenzialmente dannose.
Il modello corretto, spiega la gastroenterologa, resta una dieta equilibrata. L’indicazione è di mangiare poco e spesso, bilanciando i nutrienti con circa il 70% di carboidrati (pasta, riso, cereali), il 20% di proteine e il 10% di grassi o altri alimenti, senza mai dimenticare almeno due porzioni di frutta e due di verdura al giorno. Un quadro nutrizionale che aiuta a mantenere stabile la digestione e a ridurre i rischi di infiammazione intestinale. In questo equilibrio il caffè può trovare posto, ma sempre senza esagerare.
Quanti caffè al giorno senza rischi per la salute
La questione che molti si pongono è semplice: quanti caffè si possono bere al giorno senza compromettere la salute? La risposta della dottoressa d’Alessandro è chiara. La caffeina è uno stimolante, agisce sul sistema nervoso enterico e può provocare disturbi quando se ne abusa. Chi beve molti caffè nell’arco della giornata rischia di aumentare bruciori, acidità e problemi digestivi.
Ciò non significa che la caffeina sia sempre dannosa. La specialista riconosce che in alcune condizioni il caffè può avere effetti positivi, ad esempio stimolando l’attenzione o migliorando la concentrazione. Il punto è non superare la quantità considerata sicura. Il consiglio è quello di limitarsi a due caffè al giorno, distribuiti nelle ore in cui servono davvero, evitando di assumere caffeina in tarda serata quando potrebbe influire sul sonno.
Per molti rinunciare al caffè è quasi impossibile, soprattutto al primo della mattina. Ma la differenza sta nella moderazione: gustarsi una tazzina può restare un piacere quotidiano, a patto che non diventi un’abitudine eccessiva che mette sotto stress l’apparato digerente.