Vuoi fare una torta, ma non hai il burro? Come sostituirlo ottenendo un risultato comunque ottimo

Scopri come sostituire il burro nelle ricette dolci con ingredienti leggeri e salutari, dai consigli pratici alle migliori alternative

Chi non si è mai trovato nella situazione di desiderare di preparare un dolce fatto in casa e scoprire all’improvviso che il burro è finito? Un piccolo imprevisto in cucina che può diventare un’occasione per sperimentare alternative altrettanto valide e leggere, senza rinunciare al gusto e alla consistenza desiderata. Non tutti sanno che esistono diverse soluzioni per sostituire il burro nelle ricette dolciarie, ognuna con caratteristiche specifiche da scegliere in base al tipo di dolce da realizzare.

Il burro è una sostanza ottenuta dalla lavorazione della panna di latte vaccino, con una composizione media che prevede almeno l’80% di grassi, acqua fino al 16% e una piccola quota di solidi non grassi (proteine e lattosio). Il suo punto di fusione, tra 28 e 33 °C, lo rende solido a temperatura ambiente ma facilmente lavorabile. A seconda del metodo di produzione, il burro può variare in qualità: il burro centrifugato è di alta qualità, mentre quello da affioramento, più comune in Italia, è prodotto con tecniche meno raffinate.

Alternative al burro: come scegliere l’ingrediente giusto

Il burro, prodotto lattiero-caseario ricavato dalla crema di latte, è fondamentale in molte preparazioni per conferire friabilità e morbidezza, ma in cucina non è insostituibile. Quando si deve sostituire, è importante tenere presente che ogni sostituto ha un comportamento differente in termini di consistenza e resa finale. Ad esempio, la friabilità tipica di una pasta frolla con burro difficilmente si ottiene con oli o puree, mentre per torte soffici e umide alcune alternative possono essere perfette.

Per dolci da colazione come ciambelle o torte semplici, l’olio di semi o extravergine di oliva rappresenta una prima scelta efficace. La regola è sostituire 100 grammi di burro con circa 80 ml di olio, ottenendo un impasto umido e soffice. Se invece si cerca un dolce leggero senza rinunciare alla morbidezza, lo yogurt (meglio se bianco e naturale) è un’opzione vincente: 100 grammi di burro equivalgono a circa 120 grammi di yogurt o 90 grammi di ricotta. Questi ingredienti aggiungono umidità e una texture vellutata, perfetti per plumcake o ciambelle.

Altra alternativa interessante sono le puree di frutta come banana, avocado o mela, che possono sostituire 100 grammi di burro con 65 grammi di purea. Queste conferiscono al dolce una nota aromatica naturale e una consistenza morbida e umida, ideale per chi vuole aggiungere un tocco fruttato. Per biscotti o preparazioni più ricche di sapore, si possono utilizzare creme di frutta secca come mandorle o nocciole, ma è consigliabile ridurre lo zucchero della ricetta in quanto queste creme sono già dolci di natura.

Non tutte le preparazioni si prestano allo stesso modo alla sostituzione del burro. In ricette come frolle, crostate e cheesecake, dove il burro è elemento strutturale, l’alternativa può compromettere la consistenza finale: una frolla con pochi grassi tende a sbriciolarsi facilmente, mentre la base di cheesecake può risultare meno compatta senza burro.

Quando si utilizzano ingredienti più umidi come yogurt o puree, si consiglia di abbassare leggermente la temperatura del forno per evitare che l’impasto si secchi troppo in superficie. Se l’impasto appare troppo asciutto, si può aggiungere un cucchiaio di olio o un tuorlo d’uovo per migliorare l’elasticità. Profumare con vaniglia, agrumi o spezie è un ottimo modo per bilanciare eventuali note di frutta o acidità e arricchire il sapore complessivo.