Un must della cucina dietetica e salutare: i fagiolini lessi. Attenzione, però, ai vari passaggi da effettuare
I fagiolini lessi rappresentano uno dei contorni più apprezzati nelle cucine italiane per il loro gusto delicato e la versatilità d’uso. Nonostante la loro semplicità , esiste un errore comune che spesso viene commesso durante la loro preparazione e valorizzazione, legato allo spreco di un elemento prezioso: l’acqua di cottura.
Questo articolo approfondisce l’importanza di conservare e riutilizzare tale acqua, oltre a proporre idee culinarie per sfruttare al meglio i fagiolini lessi.
Fagiolini lessi: l’errore da non commettere
I fagiolini, o cornetti come vengono chiamati in alcune regioni del Nord Italia, sono i baccelli verdi e teneri di diverse varietà di Phaseolus vulgaris, ovvero la pianta del fagiolo comune. A differenza dei fagioli secchi, i fagiolini vengono consumati prima che i semi maturino completamente, caratteristica che li rende particolarmente poveri di calorie ma ricchi di nutrienti essenziali.

Fagiolini lessi: attenzione all’acqua di cottura – (gustoblog.it)
Durante la bollitura, l’acqua di cottura si arricchisce di vitamine, sali minerali e composti fitochimici rilasciati dai fagiolini, elementi preziosi per la salute che non dovrebbero mai essere gettati via. Conservare quest’acqua è un modo semplice per ridurre gli sprechi alimentari e contribuire a una cucina più sostenibile, che tutela l’ambiente e consente un risparmio economico.
L’acqua di cottura può essere impiegata come base per zuppe, brodi e salse, esaltando il sapore vegetale delle pietanze. Aggiungendo aromi come aglio, cipolla, erbe aromatiche o spezie, è possibile trasformare questa acqua in un brodo leggero, ideale per cucinare riso, pasta o cereali, conferendo un tocco di freschezza e intensità vegetale ai piatti.
Un aspetto cruciale da considerare riguarda la quantità di sale impiegata durante la bollitura. Per poter riutilizzare l’acqua di cottura senza compromettere le preparazioni successive, è consigliabile dosare con attenzione il sale o, in alternativa, sciacquare brevemente i fagiolini lessi sotto acqua fredda per eliminare eventuali residui di sale in eccesso.
Sprecare l’acqua di cottura significa perdere un concentrato di sostanze nutritive preziose, un errore frequente ma facilmente evitabile con un po’ di attenzione in cucina.
Oltre a sottolineare l’importanza di conservare l’acqua di cottura, è utile proporre alcune ricette semplici e gustose per valorizzare al meglio i fagiolini lessi, trasformandoli in piatti dal sapore mediterraneo e raffinato.
Fagiolini lessi con mandorle e limone
Ingredienti:
– 250 g di fagiolini lessi al dente
– 2 cucchiai di burro
– ¼ di tazza di mandorle a lamelle
– Scorza grattugiata di un limone
Preparazione:
Sciogliere il burro in una padella a fuoco medio, aggiungere le mandorle e tostarle fino a doratura. Unire i fagiolini e cuocere per 2-3 minuti, mescolando delicatamente. Completare con la scorza di limone, sale e pepe. Servire subito come contorno o accompagnamento.
Fagiolini lessi con pomodori secchi e olive
Ingredienti:
– 250 g di fagiolini lessi al dente
– ¼ di tazza di pomodori secchi sott’olio, tagliati a pezzetti
– ¼ di tazza di olive nere denocciolate, a rondelle
– 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
– 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
Preparazione:
Mescolare i fagiolini con i pomodori secchi, le olive, l’olio e il prezzemolo in una ciotola. Condire con sale e pepe a piacere e servire come antipasto o contorno, per un piatto ricco di sapori mediterranei.
Fagiolini lessi: l'errore da non commettere - (gustoblog.it)






