Polpo super tenero per una cena strepitosa: come cucinarlo con il trucco da chef

Dagli esperti i consigli fondamentali: tecniche di cottura, marinature efficaci e abbinamenti ideali per valorizzarlo

Preparare un polpo tenero e gustoso può sembrare semplice, ma spesso si rischia di ottenere un risultato gommoso e poco invitante. Con i trucchi giusti e qualche accorgimento fondamentale, anche in una cucina domestica è possibile ottenere un piatto di grande effetto, perfetto per sorprendere ospiti e far apprezzare il pesce ai più piccoli. Gli esperti del portale Great British Chefs, che dedica particolare attenzione a questa prelibatezza in occasione della Giornata mondiale del polpo, hanno condiviso consigli preziosi per una cottura impeccabile.

Seguire questi accorgimenti e consigli garantirà sempre risultati eccellenti in cucina, trasformando un semplice piatto in un’esperienza gastronomica indimenticabile. Soprattutto in questo periodo natalizio, il polpo è quasi un must sulle tavole degli italiani. E, allora, ecco la preparazione.

I segreti per un polpo tenero e saporito

Il primo passo per cucinare un polpo perfetto è portare a ebollizione l’acqua prima di immergerlo. Questo metodo consente di sigillare le carni e di evitare che diventino dure. Una volta inserito nell’acqua bollente, la fiamma va abbassata a un livello medio-basso per mantenere una cottura dolce e uniforme, che richiede generalmente tra i 45 e i 60 minuti a seconda della dimensione del mollusco.

Per verificare la cottura, basta infilare una forchetta in uno dei tentacoli: se la forchetta entra facilmente, il polpo sarà pronto; in caso contrario, sarà necessario prolungare la cottura di qualche minuto. Questo semplice test aiuta a evitare il rischio più comune: un polpo troppo duro o gommoso, che rovina il piacere del piatto.

Un altro accorgimento importante riguarda il sale: va aggiunto all’acqua prima che questa raggiunga il bollore, ma è fondamentale non esagerare e assaggiare la carne prima di salare ulteriormente, per non coprire il sapore naturale del polpo. Anche l’olio d’oliva, da usare con moderazione, è essenziale per esaltare delicatezza e profumi.

Per un tocco originale e ben riuscito, il polpo si sposa benissimo con patate lesse arricchite da qualche goccia di aceto balsamico, che conferisce un sapore agrodolce capace di valorizzare la carne tenera e il suo gusto marino.

Per quanto riguarda il vino, un bianco fermo, strutturato e sapido è ideale: vini friulani come il Pinot bianco, il Verdicchio delle Marche o un Etna bianco siciliano sono ottime scelte per accompagnare il sapore delicato ma intenso di questi molluschi.