[blogo-gallery id=”214730″ layout=”photostory”]

Scopriamo insieme come si cucinano i topinambur, delle radici buonissime e versatili che si possono utilizzare per realizzate contorni, antipasti, primi piatti e anche piatti unici. I topinambur o carciofi di Gerusalemme sono delle radici che si possono usare come gli ortaggi, si possono paragonare alle patate per versatilità, ma il loro sapore ricorda leggermente il carciofo, sono particolari e rendono ogni piatto davvero sorprendente.

I topinambur si possono utilizzare con o senza la buccia, dipende dai vostri gusti, la buccia conferisce un sapore e un aspetto più rustico e permette di avere meno scarto. Una ricetta molto semplice è fare i topinambur al forno con le patate e le cipolle, potete condirli con olio e sale e cuocere tutto in forno per circa 30 – 40 minuti. Potete anche usare solo i topinambur, senza le patate, e cuocerli da soli, per assaporarli al meglio.

I topinambur li potete anche bollire e poi trasformare in un purè oppure in un tortino o in un gateau, magari abbinandolo al salame o al prosciutto cotto e alla provola affumicata. Ottima anche la pasta, come gli spaghetti con topinambur e zenzero o la pasta ai topinambur e zucca o con i pomodorini, ottimi anche i risotti, come quello classico oppure le versioni con lo speck o con la zucca o ancora con i funghi.

La vellutata di topinambur la potete abbinare anche al pesce, ad esempio con i gamberoni, oppure con dei crostini di pane o con delle chips di cavolo nero. Vi consiglio anche le polpette ai topinambur e le frittelle, perfette anche per un aperitivo rinforzato.

Riproduzione riservata © 2024 - GB

ultimo aggiornamento: 31-10-2018