Sull’argomento bambini e salumi, su internet e non solo, si trova tutto e il contrario di tutto. Per lo più s’incontrano mamme integraliste che loro, mai! I salumi? Figuriamoci, almeno fino a due, tre, sei anni non se ne parla! Però poi accade che i piccoli fanno merenda da nonna che offre loro la sua merenda preferita del tempo che fu, pane e salame; accade che vanno al nido e dopo all’asilo, dove il prosciutto viene regolarmente servito.

Partendo dal nostro ormai solito presupposto che non c’è nulla di assolutamente vietato per i bambini svezzati, precisiamo che naturalmente vanno fatti alcuni distinguo. Innanzitutto il salame e il prosciutto non sono la stessa cosa, ma non lo sono neppure il prosciutto cotto e quello crudo, eppure tutti dal maiale vengono. Pure la mortadella.

Cominciamo dal salame: chi sa resistergli? Nessuno, bambini compresi, ma dobbiamo tenere a mente che è un insaccato e dei salumi insaccati come la mortadella è meglio non abusare, anche perché non si sa mai bene quello che c’è dentro: leggende metropolitane a parte, spesso si fanno con le frattaglie e quando si dice frattaglie certo non s’intende un sinonimo di genuino o sano.

E poi il prosciutto: se scegliete quello cotto sarebbe meglio che fosse senza lattosio e senza polifosfati, ma mi rendo conto che costa caro; quello crudo generalmente è più salutare (ma quando si hanno i denti perché è anche più sfilaccioso) tanto che lo danno pure ai malati in ospedale. Va da sé che, però, sono sempre alimenti molto salati, mentre i bambini, specie quelli molto piccoli, dovrebbero osservare il più possibile una dieta povera di sodio.

Un discorso a parte va fatto per la bresaola, non foss’altro perché non deriva dal salame, bensì dalla mucca. Proprio per questo è meno calorica dei salumi suini, ma è altrettanto salata, quindi anche qui è meglio non esagerare. Insomma: ognuno si regoli come vuole, ma secondo me una fettina di prosciutto ogni tanto ci può stare, come pure l’ottimo panino del salame della nonna… purché non diventi un’abitudine!

Cotolette al prosciutto

Cotolette al prosciutto

Ingredienti

    4 fette di prosciutto cotto da 50 g l’una
    4 fette sottili di fontina
    1 uovo
    1 limone biologico
    20 g di pangrattato
    olio per friggere
    sale e pepe

Preparazione

Stendete le fette di prosciutto e adagiate sopra ognuna una fetta di fontina, poi piegatele in due e fermatele con uno stecchino. Intanto sbattete l’uovo con un pizzico di sale e di pepe e passatevi le fette che passerete alla fine nel pangrattato.

Friggete le cotolette in abbondante olio bollente, sgocciolatele su carta assorbente e servitele ancora calde. Per renderle ancora più saporite, unite al pangrattato un trito d’erbe aromatiche come origano, rosmarino, timo o salvia.

Involtini di bresaola con sorpresa

Involtini di bresaola

Ingredienti

    200 g di bresaola a fettine
    1 limone
    2 finocchi
    3 carciofi
    4 cucchiai d’olio
    1 cucchiaio di aceto balsamico
    50 g di parmigiano
    1 mazzetto d’erba cipollina
    sale e pepe bianco

Preparazione

Mondate i finocchi e affettateli in 4, conservando le barbine che triterete. Pulite i carciofi, divideteli a metà e tuffateli nell’acqua e limone. Riducete in scaglie il parmigiano e mettete insieme tutti questi ingredienti.

Intanto preparate l’emulsione ponendo in un vasetto a chiusura ermetica l’olio, l’aceto balsamico, il sale e il pepe, quindi scuotete bene per amalgamare. Con questa salsina condite le verdure.

Stendete le fettine di bresaola, ponete su ognuna una cucchiaio di verdura, arrotolate su se stesse e chiudete con uno stelo di erba cipollina.

Orecchiette al salame

Orecchiette al salame

Ingredienti

    orecchiette
    salame tipo Milano
    rucola
    parmigiano grattugiato q.b.

Preparazione

Prendete le fette di salame e tagliateli a filetti nella ciotola dove condirete la pasta e coprite con il parmigiano. A parte lessate le orecchiette in abbondante acqua salata in cui avrete messo anche le rucola, scolate tutto insieme, condite e servite.

Foto | Jane Mejdahl
Foto | JaBB
Foto | Gianfranco Degrandi
Foto | alexandra

I salumi per i bambini: come scegliere quelli più salutari

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ultimo aggiornamento: 20-01-2015