Prodotti tipici
Che buono il ragù di anatra: ecco come si prepara
Il ragù di anatra è un sugo gustoso e perfetto da utilizzare per condire la pasta per un’occasione speciale. Ecco come lo prepariamo noi!
Se siete alla ricerca di ricette facili e veloci per preparare dei condimenti da utilizzare per i vostri pranzi in famiglia, non potete farvi scappare la ricetta del ragù di anatra. Protagonista indiscussa è ovviamente la carne del volatile, ma non tutti sanno che la preparazione tipica è quella del ragù di anatra bianco senza passata di pomodoro, pelati o pomodorini. Condimenti di questo tipo sono tipici in alcune regioni d’Italia, come il Veneto, scopriamo subito la ricetta!
Preparazione del ragù di anatra
- Per preparare il sugo d’anatra iniziate preparando gli odori: pulite sedano, carota e cipolla, tritateli e metteteli in una pentola capiente con 3-4 cucchiai di olio di oliva.
- Fate rosolare per alcuni minuti e nel frattempo tagliate la polpa dell’anatra a pezzetti piccoli o se preferite macinatela con la macchina macina carne.
- Aggiungete la carne tritata al mix di odori, unite la salvia, il rosmarino, sale e pepe.
- Lasciate rosolare la carne, poi aggiungete 2 cucchiai di concentrato di pomodoro (facoltativo).
- Mescolate bene e sfumate con il vino. Fate evaporare l’alcol, aggiungete il brodo caldo e mescolate, facendo cuocere a fiamma medio-bassa per 80-90 minuti circa.
- Se durante la cottura del ragù notate che il sugo si addensa eccessivamente potete aggiungere un po’ di brodo caldo all’occorrenza (tenetene quindi un po’ da parte oppure preparatene un po’ di più).
Ora che abbiamo visto come fare il ragù di anatra vi interesserà sapere come usarlo: noi vi consigliamo di utilizzarlo per preparare una ricetta della tradizione come i bigoli oppure per condire le tagliatelle o le pappardelle.
Consigli e varianti
La ricetta che vi abbiamo proposto è quella classica del ragù bianco di anatra, tuttavia anche la versione rossa è molto apprezzata (noi crediamo che i pelati o la passata coprano troppo il gusto della carne ed è per questo che non è la nostra prima scelta). Se volete prepararlo con il pomodoro però vi basterà sostituire il brodo con 500 g di pomodori pelati o passata: dopo aver sfumato la carne con il vino versate la passata e abbassate la fiamma al minimo, chiudendo con il coperchio. Portate poi a cottura come da ricetta originale per almeno 1 ora e mezza.
Dopo questa variante vogliamo chiudere con pochissimi consigli utili per preparare al meglio il piatto.
– Dimensioni della carne. Potete scegliere, come detto in precedenza, se tritare completamente la polpa con l’apposito utensile da cucina oppure tagliarla grossolanamente a coltello. Se ne avete la possibilità noi vi consigliamo di fare un mix per avere più consistenze a ogni boccone.
– Se potete non buttate via ossa e pelle. Aggiungete entrambe in pentola insieme al battuto di verdura così che si insaporisca ancora di più. Prima di aggiungere la carne eliminate la pelle, ma lasciate ancora le ossa fino a poco prima di aggiungere il brodo (o la passata)… vedrete che gusto.
Conservazione
Il ragù così preparato può essere conservato per 2-3 giorni in frigorifero. Potete anche congelarlo in appositi contenitori così da averlo sempre a disposizione per le vostre necessità del momento.
Se vi piacciono le ricette a base di selvaggina non potete non provare anche il ragù di cinghiale.