In cucina con Friggy: come fare le patate duchessa in friggitrice ad aria

Come fare le patate duchessa in friggitrice ad aria? La ricetta del contorno facile ma gourmet.

Grazie alla crescente diffusione della friggitrice ad aria come soluzione pratica e più salutare per non rinunciare a gustare piatti saporiti, molte persone si cimentano con preparazioni deliziose, ma prima considerate poco accessibili. Tra queste spiccano certamente le patate duchessa in friggitrice ad aria, deliziose forme di purea insaporita dall’aggiunta di burro, uovo e parmigiano.

Questo delizioso contorno di origine tipicamente francese si ottiene mediante l’utilizzo di uno strumento indispensabile: stiamo parlando della sac-à-poche. Per questo motivo prima di procedere con la preparazione della ricetta è importante verificare di avere a casa quest’oggetto e soprattutto la caratteristica bocchetta a stella, che permette di ottenere la forma tipica.

Preparazione delle patate duchessa in friggitrice ad aria

1. Come prima cosa mettete a bollire le patate con la buccia in abbondante acqua salata fino a che non si potranno infilzare facilmente con una forchetta.
2. Una volta scolate e lasciate lievemente raffreddare, sbucciatele e utilizzate lo schiacciapatate per ottenere una purea.
3. All’interno di una ciotola mescolate i tuorli d’uovo, il burro fuso, il parmigiano.
4. Aggiungete le patate e amalgamate con cura il tutto aggiustando anche di sale e pepe.
5. Mentre lasciate raffreddare il composto, disponete la carta forno su una teglia.
6. Nel frattempo scaldate la friggitrice ad aria a 200°C.
7. A questo punto prendete la sac-à-poche con la punta a stella e versate all’interno il composto formando le classiche patate duchessa con un piccolo movimento rotatorio.
8. Infornate le patate per 10 minuti circa, avendo cura di verificare la cottura dell’impasto dalla doratura della superficie.

Conservazione

Per quanto concerne la conservazione delle patate duchessa in friggitrice ad aria potete riporre i pezzi avanzati in frigorifero per 3 giorni, avendo cura di scegliere un contenitore adeguato che preserva l’umidità ed evita che l’impasto si secchi.

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