Verdure e patate disposti a strati con la carne e cotti una pentola di coccio. Ecco cos’è la pignattaccia, uno stufato tipico della cucina viterbese.
La pignattaccia viterbese è un piatto tipico della città di Viterbo. Potremmo descriverla come una sorta di stufato di carne e verdure seppur diverso sotto vari aspetti. In primo luogo carne e verdure vengono disposti a strati all’interno della pignatta (da cui il nome del piatto), una pentola di terracotta dai bordi alti munita di coperchio.
Anche i tagli di carne non sono tra i più tradizionali: trattandosi di un piatto di umili origini, per la pignattaccia si utilizzavano i tagli più poveri come la testa, la coda e parti del quinto quarto. Ultima ma non meno importante differenza sta nei liquidi di cottura: vino bianco, acqua salata e chiodi di garofano. La pignatta veniva poi portata al forno pubblico dove si sfruttava il calore residuo della cottura del pane per realizzare questo delizioso stufato.
![Pignattaccia](https://primochef.it/wp-content/uploads/2024/01/SH_stufato_carne_pignataccia.jpg)
Come preparare la ricetta della pignattaccia
- Per prima cosa mettete la carne a marinare con il vino, due bicchieri di acqua e i chiodi di garofano per almeno un paio di ore.
- Procuratevi poi una pentola di coccio e iniziate a pulire le verdure. Sbucciatele e tagliatele a tocchetti di 2 cm tranne le patate che andranno tagliate a fette di un centimetro circa.
- Formate uno strato di patate sul fondo della pentola, poi qualche pezzetto di carne e condite con olio, sale e peperoncino. Distribuite qualche pezzetto di sedano, carota e cipolla e qualche fetta di pomodoro. Proseguite alternando gli strati di carne, verdure e patate e condendo ciascuno.
- Versate nella pignatta il liquido della marinata, coprite con il coperchio frapponendo un foglio di carta forno imbevuta e strizzata. Questa servirà a mantenere meglio il vapore all’interno. Cuocete nel forno a 180-200°C per 2 ore.
In alternativa potete cuocere il tutto nella pentola a pressione, sempre formando i vari strati, per almeno un’ora. Dovrete infatti dare tempo al collagene di sciogliersi e restituire una carne tenera.
Se cercate una ricetta più semplice vi consigliamo di provare lo stufato di carne e verdure, perfetto per il pranzo della domenica.
Conservazione
La pignattaccia si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. Vi consigliamo di scaldarla in padella prima di servirla.
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