Ecco come si preparano i poco conosciuti tortelli piacentini con la coda ripieni di ricotta e spinaci e serviti con burro e salvia.

La storia dei tortelli piacentini è alquanto avvincente. Pare che vennero preparati per la prima volta in onore del poeta Francesco Petrarca dall’amico Bernardino Anguissola, signore di un feudo nel piacentino. Egli commissionò al suo cuoco una ricetta nuova, in grado di stupire il suo ospite. Nacquero così i tortelli piacentini con la coda, nome curioso che indica la forma di spiga allungata di questa pasta ripiena.

I tortelli con la coda hanno un ripieno di magro a base di ricotta e spinaci e vengono serviti come spesso avviene in questi casi con burro e salvia. Prepararli richiede un minimo di manualità ma vedrete che, tolti i primi tre-quattro, saranno bellissimi oltre che deliziosi.

tortelli piacentini

Come preparare la ricetta dei tortelli piacentini

  1. Per prima cosa preparate la pasta all’uovo. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia o, per praticità, in una ciotola. Rompete al centro le uova e iniziate a incorporare la farina poca per volta aiutandovi con una forchetta.
  2. Non appena l’impasto comincia a prendere consistenza, trasferitelo sulla spianatoia e lavoratelo 10 minuti fino a ottenere un panetto liscio. Mettetelo a riposare sotto la ciotola capovolta per almeno 30 minuti.
  3. Nel frattempo fate appassire gli spinaci lavati in una padella con il coperchio per un paio di minuti circa. Non è necessario aggiungere acqua.
  4. Una volta teneri, strizzateli e tritateli al coltello. Uniteli alla ricotta, insaporite con il parmigiano, il sale e la noce moscata.
  5. Stendete ora la sfoglia il più sottile possibile, con la macchinetta oppure a mano, e ricavate dei quadrati di 7 cm di lato. Mettete al centro di ciascuno un cucchiaino di ripieno quindi chiudete: prima un angolo del quadrato ripiegato per circa un centimetro verso il centro e poi i due lati inclinati che si formano vanno chiusi a formare la caratteristica spiga.
  6. Una volta pronti, lessateli in abbondante acqua salata per 5 minuti.
  7. Fate sciogliere in una padella il burro con la salvia lavata e, mano a mano che sono pronti, scolateli direttamente in padella. Serviteli ben caldi completando a piacere con una spolverata di grana.

Se non avete grande manualità potete preparare i più classici ravioli ricotta e spinaci. Sono ugualmente buoni e farete un figurone avendoli realizzati con le vostre mani.

Conservazione

I tortelli piacentini si mantengono per un paio di giorni in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico. Riscaldate il padella aggiungendo se serve un poco di olio o burro. Ancora crudi invece si possono congelare fino a 2 mesi.


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ultimo aggiornamento: 08-04-2024