Semplici ma molto saporiti, gli spaghetti alla tarantina sono un primo piatto perfetto assaporare il gusto intenso delle cozze.

Tra i primi piatti di pesce ce n’è uno (forse anche più di uno) in grado di mettere d’accordo sia chi lo prepara che chi lo gusta. Stiamo parlando degli spaghetti alla tarantina, preparati con pomodorini e cozze e perfetti per una spaghettata con gli amici o la famiglia.

C’è da dire che non esiste un’unica ricetta di questo piatto tipico pugliese. Alcuni lo preparano in bianco, solo con cozze, aglio e peperoncino, altri aggiungono i pomodorini e altri ancora la passata di pomodoro. Noi abbiamo scelto una via di mezzo ma sappiate che potete tranquillamente omettere i pomodorini se preferite gustare il sapore delle cozze in purezza.

spaghetti alla tarantina

Come preparare la ricetta degli spaghetti alla tarantina

  1. Per prima cosa pulite le cozze rimuovendo il bisso e grattando il guscio con una paglietta. Sciacquatele poi sotto l’acqua corrente e mettetele in padella con un filo di olio.
  2. Coprite con il coperchio e lasciate andare per 5 minuti, fino a che non si saranno aperte. Quelle che in questo periodo di tempo non aprono andranno gettate.
  3. Trasferite le cozze in una ciotola sgusciandole quasi tutte. Tenetene giusto una decina per la decorazione finale del piatto.
  4. Filtrate l’acqua delle cozze e tenetela da parte.
  5. Nella stessa padella scaldate l’olio e unite aglio e peperoncino. Una volta rosolati, aggiungete anche i pomodorini tagliati in quattro e il liquido delle cozze e lasciate andare una decina di minuti. In ultimo unite le cozze pulite.
  6. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua non troppo salata. Una volta pronti, scolateli e saltateli in padella con il condimento completando con le cozze intere e una spolverata generosa di prezzemolo tritato fresco.

Restiamo in Puglia per scoprire un’altra ricetta con le cozze che merita di essere provata. Stiamo parlando dell’impepata di cozze!

Conservazione

Gli spaghetti alla tarantina si mantengono in frigorifero per massimo 2 giorni. Riscaldateli in padella con un filo di olio prima di consumarli.


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ultimo aggiornamento: 11-04-2024