Ricette
Come fare la vinaigrette: la ricetta della salsa
Una salsa francese, perfetta per arricchire i piatti di pesce, di carne o le verdure in insalata: ecco la ricetta della salsa vinaigrette.
È saporita, pronta in pochi minuti e ottima per arricchire le vostre pietanze: molti la confondono con la citronette, ma la vinaigrette ha una sua ricetta e personalità (per non parlare del fatto che è nata sicuramente prima della sua variante al limone). La ricetta classica è molto semplice e veloce da preparare, a base di 3 parti di olio e 1 parte di aceto mescolati con sapienza, in modo che non si separino. Il suo stesso nome deriva dalla parola francese vinaigre, ovvero aceto.
Perfetta in abbinamento con carne o pesce, può essere utilizzata per marinare la carne o come condimento. Ecco la sua preparazione!
Preparazione della vinaigrette
- La preparazione di questa salsa è davvero di una semplicità imbarazzante. Iniziate mettendo in un contenitore dai bordi alti tutti gli ingredienti (potete metterli anche in una ciotola).
- Frullate il tutto o con un frullatore a immersione, o con delle fruste elettriche oppure anche con una frusta a mano o forchetta.
- Controllate che i due liquidi si siano amalgamati bene tra di loro e che il sale si sia sciolto, quindi utilizzatelo per le vostre ricette.
Una versione velocissima con l’unico utilizzo di un barattolo è la seguente: mettete tutti gli ingredienti nel baratto e chiudete con il coperchio. Scuotete energicamente per alcuni minuti in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.
Vinaigrette: le varianti
Ci sono molte varianti (famose e non) di questa salsa, alcune prevedono di sostituire la base acida, mentre altre arricchiscono con altri ingredienti. Vediamo quelle più conosciute e le più sfiziose:
- Citronette. La variante più famosa è proprio questa, 1 parte di succo di limone e 1.5 parti di olio extravergine di oliva. Si usa soprattutto per carni bianche e pesce, per marinare ad esempio il salmone ma anche come condimento per il polpo e patate.
- Orangette. Uguale alla citronette a parte per la base acida che passa dal limone all’arancia. Più dolce e meno aspro, anche in questo caso è perfetta per il pesce ma anche per condire insalate fresche.
- Italian dressing. Una variante davvero molto conosciuta negli Stati Uniti, questo salsa ha come base la vinaigrette e si arricchisce con peperoni tritate e spezie.
- Vinaigrette + miele. Aggiungete 1 cucchiaino di miele al condimento base e usate questa salsina da abbinare a formaggi, frutta o verdure crude.
- Vinaigrette brasiliana. Chiamata anche Mohlo vinagrete si prepara con al ricetta base della vinaigrette, ma poi si arricchisce con peperoncino, peperone verde, pomodori e cipolla. Il tutto mescolato a crudo ottenendo un condimento perfetto soprattutto per le carni rosse.
- Vinaigrette con aceto balsamico. Se volete un gusto più agrodolce non perdetevi questa versione, dove l’aceto di vino bianco viene sostituito a pari dose con l’aceto balsamico. Perfetto per carni rosse, insalate, ma anche in abbinamento a frutta fresca e formaggi stagionati.
Conservazione
Le salse di questo tipo possono essere conservate in frigorifero in un contenitore ermetico per 3/4 giorni. Siccome tende a separarsi, se necessario potete scaldarla a bagnomaria per 5 minuti prima di utilizzarla.
Storia e origine della vinaigrette
La storia della vinaigrette inizia nel XVIII secolo, quando venne utilizzata come un piccolo contenitore portatile per tenere cotone imbevuto di aceto aromatico. Questi contenitori, noti come “vinaigrettes”, erano popolari tra le donne dell’epoca per il loro utilizzo nel contrastare i cattivi odori e per far rinvenire da svenimenti improvvisi, grazie al forte aroma dell’aceto che stimolava i sensi.
Nel XIX secolo, le vinaigrettes divennero particolarmente popolari in Europa, soprattutto in Inghilterra e Francia, come accessori di moda tra le donne delle classi alte. Oggi, il termine “vinaigrette” si riferisce comunemente a un tipo di condimento per insalate, composto principalmente da olio e aceto mescolati a piacere con varie spezie e aromi. Questo uso del termine deriva dalla tradizione dell’aceto aromatico, che era l’ingrediente principale nelle antiche vinaigrettes.