Prodotti tipici
Acquacotta toscana con funghi: un piatto della tradizione
L’acquacotta è una delle zuppe toscane della tradizione più povera, preparata con verdure e arricchita con pane toscano e uova.
Oggi andiamo in Toscana per preparare l’acquacotta, una ricetta tipica che viene gustata principalmente durante le stagioni più fredde. Questo piatto è una sorta di zuppa di cipolle e pomodori che viene poi servita con uova e pane toscano abbrustolito o tostato.
È nato come piatto di recupero per potersi rifocillare durante i mesi invernali, ma col tempo è diventato un vero e proprio simbolo della tradizione regionale, che oggi viene preparato in tante varianti differenti.
Nella ricetta di oggi prepareremo l’acquacotta tradizionale: provateci anche voi a casa, questa zuppa porterà in tavola gusto e colore!
Preparazione dell’acquacotta con la ricetta originale
- Per prima cosa, pulite le cipolle e tritatele grossolanamente, poi fatele appassire con due cucchiai di olio extravergine di oliva in un tegame capiente.
- Aggiungente il sedano e i pomodori tagliati a pezzetti, poi aggiungete sale e pepe e lasciate cuocere le verdure per circa 20 minuti con un coperchio.
- A questo punto, unite una manciata di prezzemolo e continuate la cottura finché i pomodori non si saranno ammorbiditi. Unite del brodo vegetale e lasciate sul fuoco.
- Mentre attendete la cottura della zuppa, fate tostare quattro fette di pane.
- Una volta che la zuppa sarà cotta, rompete dentro il tegame quattro uova e inserite anche il pecorino grattugiato.
- Servite l’acquacotta con i funghi in ciotole monoporzione con una fetta di pane, una macinata di pepe nero e un filo di olio extravergine a crudo. Buon appetito!
Se non mangiate subito tutta la vostra acquacotta maremmana, sappiate che si conserva per un paio di giorni in frigo. Il giorno dopo potrete riscaldarla, aggiungere le uova all’ultimo e gustarla.
Come fare l’acquacotta con i funghi
Cosa ne dite di aggiungere dei funghi misti, per dare un tocco di sapore e originalità alla ricetta dell’acqua cotta? Sarà la variante perfetta per l’autunno e vi basterà aggiungere 500 g di funghi misti a piacere.
- Per la preparazione, la prima cosa da fare, sarò prendete i vostri funghi e pulirli aiutandovi con un panno da cucina e un coltello.
- Tagliateli a fettine e lasciateli da parte.
- Procedete con la preparazione come indicato e inserite i vostri funghi in pentola insieme ai pomodori, facendoli cuocere finché saranno teneri.
Altre varianti di questa zuppa toscana
Oltre alla variante con i funghi, ve ne sono moltissime altre, come spesso riscontriamo con i piatti regionali. Al posto del brodo vegetale, ad esempio, è possibile usare dell’acqua o un brodo di carne.
Le costanti? Le uova e le cipolle non possono proprio mancare, accompagnate da una buona grattata di pepe. Il pane, invece può essere raffermo (e poi abbrustolito), fresco, toscano, con la crosta oppure senza; secondo i viterbesi, invece, ci va il grano duro senza sale.
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Conservazione
Consigliamo di consumare questa zuppa al momento o di conservarla al massimo per 1 giorno in frigorifero, all’interno di un contenitore con coperchio a chiusura ermetica (e meglio tenendo da parte il pane tostato). Sconsigliamo la congelazione in freezer.