Pasta madre: le proposte di Roberta Ferraris per produrla, conservarla e utilizzarla al meglio
La pasta madre è un po’ la croce e la delizia di quanti si dilettano ai fornelli. Delizia perché è indubbio che i prodotti realizzati con la pasta madre sono molto più buoni e fragranti di quelli preparati con altri tipi di lievito; croce perché non è facile prepararla, conservarla e usarla.
Non è facile anche perché ognuno – com’è giusto che sia, in un certo senso – ha la propria versione e a navigare in rete, per esempio, si trovano informazioni talmente diverse tra di loro che a volte si ha l’impressione che si sta parlando di prodotti diversi e non della stessa pasta madre.
Quest’ultimo aspetto lo nota anche Roberta Ferraris nel libro Pasta madre:
A leggere i vari blog e i siti dedicati all’arte bianca, si scopre che non c’è limite alla complessità, in tema di pasta madre. Sono molti i procedimenti di manutenzione dei lieviti, e sono tanto più elaborati quando sono destinati ai grandi lievitati, come panettoni, colombe e altri dolci.
Il libro di Roberta Ferraris sulla pasta madre è pubblicato da Terre di Mezzo e ha come sottotitolo Tutto ciò che devi sapere per produrla, conservarla e utilizzarla al meglio. Si tratta di un testo essenziale e preciso, che non si perde in fronzoli ma va dritto al cuore della questione: che poi è quello che conta.
Roberta Ferraris parla della pasta madre come se fosse un racconto e questo suo Storytelling affascina, perché riesce a trasmettere informazioni preziose ma senza la pesantezza propria di alcuni manuali specifici.
Il profumo saliva alla finestra della stanza di primo mattino, proveniente da qualche anfratto misterioso. Svegliarsi con quell’aroma di pane, senza poi mangiarne era più una tortura che un piacere, finché un giorno il mistero fu svelato. Una vicina di casa aveva il suo personale forno sotto la finestra della mia stanza, e una volta alla settimana, come aveva sempre fatto, panificava per tutta la famiglia. Sfornava sei o sette pagnotte lunghe e dalla mollica soffice. Ma erano soprattutto il profumo e il gusto a rendere quel pane diverso da quello acquistato nel negozio e al supermercato.
Dopo aver spiegato cos’è la pasta madre, Ferraris ci guida passo passo nella realizzazione di questo lievito speciale e fornisce preziose indicazioni su come custodirlo, rinfrescarlo e mantenerlo nel tempo. Dopo tutta questa sezione di informazioni, il libro ci propone diverse ricette con la pasta madre: dal pane alla focaccia, dagli sgabei (pane fritto tipico della Lunigiana e dello Spezzino) alle zeppole.
Un libretto, quello di Roberta Ferraris, che vedrei benissimo in un cesto regalo di Natale, magari insieme a del pane profumatissimo preparato proprio da voi. Del resto, non dimentichiamo che Betlemme, il luogo in cui Gesù e nato e che riproduciamo nelle nostre case tramite il presepe, vuol dire: Casa del pane.
Roberta Ferrasis
Pasta madre
Tutto ciò che devi sapere per produrla, conservarla e utilizzarla al meglio
Terre di mezzo, 2013
pp 46, euro 4
disponibile anche in eBook: euro 1,99
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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