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Asparagi selvatici sott’olio, ecco la ricetta e i consigli di conservazione
Tempo di asparagi: perchè non utilizzare quelli selvatici per la realizzazione di una gustosa conserva sott’olio?
Tra gli ortaggi di stagione ci sono anche loro, gli asparagi. Quelli selvatici, nello specifico, si contraddistinguono per i colori particolari che oscillano tra il verde ed il grigio e per il sapore delicato. Chi abbia avuto modo di fare delle passeggiate in campagna probabilmente vi si sarà imbattuto considerato il fatto che siano soliti crescere in prossimità dei limiti dei boschi. Volendo conservarli in dispensa, avendo così la possibilità di poterli gustare tutto l’anno, posso essere preparati sott’olio.
Gli asparagi selvatici sott’olio sono molto semplici da preparare: le uniche accortezze da avere consistono nell’aspettare che dopo una prima sbollentatura gli asparagi si asciughino completamente (ci vorranno circa 24 ore) e nell’utilizzare dei vasetti perfettamente puliti e sterilizzati: ciò permetterà una loro conservazione esente da problemi di sorta. Infine, per scongiurare ogni possibile pericolo, prestate attenzione a non lasciare bolle d’aria all’interno dei vasetti durante l’aggiunta dell’olio. Ecco come si preparano.
Ingredienti
1 kg di asparagi selvatici
aceto di vino bianco qb
sale qb
olio extra vergine di oliva di ottima qualità
Preparazione
Pulire accuratamente gli asparagi e sciacquarli eliminando così gli eventuali residui di terra. Adesso versare in una pentola abbondante aceto di vino bianco e metteli a cuocere al suo interno, per circa 3 minuti. Scolarli perfettamente e sistemarli su un canovaccio pulito, quindi farli asciugare per almeno 24 ore. Trascorso questo tempo disporli all’interno di vasetti puliti e precedentemente sterilizzati e coprirli interamente con l’olio. Chiudere bene tutti i vasetti e fare riposare in un luogo per un mese prima di consumarli.
Foto | Cody and Maureen