Cibo fritto: che bontà incredibile. Dalle classiche patatine alle frittelle, passando poi per le verdure pastellate e, perché no, anche per la tradizionale cotoletta alla milanese, questa particolare tecnica di cottura degli alimenti è da sempre apprezzata da grandi e piccini.

Certo, questa particolare tipologia di preparazione del cibo non è particolarmente indicata soprattutto per chi sta seguendo una dieta dimagrante, ma volete mettere con il gusto? Del tutto differente e poco paragonabile con qualsiasi altra.

Quando parliamo di frittura, tuttavia, bisogna fare attenzione. Se qualche giorno fa vi abbiamo consigliato 5 trucchi per friggere senza odori, ecco a voi un altro speciale sulla frittura che, sicuramente, richiamerà l’attenzione dei più golosi.

Oggi, infatti parleremo dell’annosa questione che da sempre divide generazioni di donne in cucina: è meglio friggere con olio extra vergine di oliva oppure con olio di semi di girasole?

Per anni ci siamo sentiti ripetere di utilizzare l’olio di semi di girasole perché ritenuto più leggero e salutare rispetto all’olio evo. Eppure questa teoria è sbagliata. A darcene una conferma è stato uno studio svolto da un gruppo di ricercatori dell’Università dei Paesi Baschi in Spagna che hanno messo a confronto i due condimenti durante un processo di frittura durato per ben 40 minuti a 190 gradi in un macchinario di tipo industriale.

Durante gli esperimenti gli studiosi hanno monitorato attentamente i cambiamenti chimici degli oli attraverso la sofisticata tecnica analitica della risonanza magnetica nucleare. Al termine del test è emerso come il livello di sicurezza dell’extra vergine sia più elevato (soprattutto se parliamo in termini di contenuto di aldeidi).

Raggiungendo le alte temperature, l’olio extra vergine di oliva non porta alla formazione di composti potenzialmente citotossici e genotossici, come il 4-idrossi-(E)-2-alchenali, cosa che invece accade durante il processo di fruttura dell’olio di semi di girasole.

Significative differenze sono anche state notate in rapporto alla percentuale di composti polari a favore dell’olio extra vergine d’oliva, il che comporta grandi differenze nel livello di sicurezza dell’uso in frittura tra i due oli.

Al termine di queste analisi non ci rimane che eliminare l’olio di semi di girasole dalla dispensa e preferire ancora una volta l’olio evo per la realizzazione delle nostre ricette.

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ultimo aggiornamento: 19-02-2015