Prodotti tipici francesi: alla scoperta dell’Armagnac del Domaine de Lapeyrade
Nel sud-ovest della Francia, tra campi di grano e di girasole c’è un dominio che si dedica alla produzione della più antica eau de vie d’oltralpe. Si tratta del Domaine de Lapeyrade un piccolo produttore a conduzione familiare che da più generazioni si dedica alla causa dell’Armagnac, un distillato vecchio di ben sette secoli, che ha fatto la fortuna alcolica della Francia insieme al Cognac e al Calvados. Tra accoglianza cortese, numerosi assaggi e visite guidate, accompagnate da deliziose degustazoni, visitatori ed appassionati provenienti da tutto il mondo, ascoltano la voce incantata di Brigitte, custode delle tradizioni locali e portavoce diretta di un’intera esistenza nella terra dell’Armagnac, pronta a rivelare alcuni segreti di un prodotto unico, modellato dai lunghi anni trascorsi in barrique.
Un concentrato di sapori, nati da una sapiente estrazione realizzata grazie ad un suggestivo distillatore ambulante trasportato su ruote, che ogni anno si reca nel Domaine de Lapeyrade e ne affina il prezioso prodotto originato da un millesimato (unico ceppo d’uva) e aperto alla vendita diretta. Una volta terminato il tour illustrativo è infatti possibile portarsi a casa qualche bella bottiglia ricoperta di ceralacca, ma non pensate di prendere quelle in esposizione, poiché si tratta di contenitori vuoti. Sarete voi stessi a scegliere l’annata e solo allora l’Armagnac verrà versato in vetro, tappato, e completato con l’apposita etichetta.
Un’ulteriore dimostrazione della grande cura e dell’estremo rispetto tributato ad una produzione limitata e antichissima, in linea con l’uso francese di regalare e conservare una bottiglia corrispondente all’anno di nascita. Da bere assoluto o in cocktail come il pousse-rapière un miscuglio gustoso ed estivo a base di liquore d’Armagnac addizionato con vino bianco dolce e qualche fettina d’arancia, da servire freddo e apprezzare lentamente.
Perché non ci si improvvisa produttori di Armagnac, ma si prosegue una lunga storia d’amore per la terra destinata a protrarsi come una bella eredità. Un’ultima curiosità che sorge spontanea alzando gli occhi nella cantina. Sembra che il suo tetto, costituito da volte di mattoni rossi incastrati a spina di pesce, sia stato costruito proprio da un italiano…
Via | armagnac-lapeyrade.fr
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