Il sidro in Francia…
Di ritorno dalla Francia e avendo ben apprezzato l’abbinamento con le crepes, soprattutto quelle salate al grano nero, rilancio sulla questione sidro.
Mentre in Italia viene effettivamente utilizzato come correzione per la birra o come alternativa per chi non ha il coraggio di ordinare il succo di frutta al pub (e quindi non viene valorizzato) in Francia (Normandia e Bretagna in particolare) il sidro ha il riconoscimento che merita, andando a coprire lo spazio lasciato da una produzione di vino molto modesta.
I supermercati ne espongono scaffali interi, con una leggera predominanza del brut rispetto al dolce. Le enoteche ne hanno decine di etichette, di mele ma anche di pere. Nei ristoranti, nelle birrerie e nelle creperie, dove il sidro viene sempre servito con una apposita tazza, bassa e larga, si può scegliere tra quello alla spina e quello in bottiglia (ovviamente c’è sempre qualcuno che tenta di rifilarti quello meno pregiato…).
Tutti gli amanti del frizzante “vino di mele” hanno quindi una scusa in più per farsi un giro nel nord della Francia…
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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