Cosa sono le fave triestine e come si preparano? La ricetta originale di questi dolci tipici della festa dei morti ha una storia antica, che riguarda anche i loro colori. Le fave triestine sono caratterizzate da tre diverse tonalità che simboleggiano il ciclo della vita, dalla nascita (bianco) alla morte (marrone) passando per la vita che è rosa.

Il loro significato, però, è legato alla pratica dei riti collegati alle divinità dell’Oltretomba. Si riteneva, infatti, che avessero il potere di mettere in contatto il mondo dei vivi con quello dei morti. Questa, in breve, la storia delle fave dei morti annoverata tra le leggende triestine. Ma veniamo alla ricetta, che è semplice e ci regala dei dolcetti golosi dalla forma tonda e dall’aspetto invitante.

Ingredienti

250 gr di mandorle
120 gr farina 00
3 albumi
240 gr di zucchero
50 cl di Rosolio bianco
50 cl Alchermes
2 cucchiai di acqua di rosa
3 cucchiai di cacao in polvere
1 bustina di Vanillina

Preparazione

Fate tostare in forno caldo le mandorle intere dopo averle sparse su una teglia rivestita di carta forno. Tenetele al suo interno per circa 15 minuti a 180 °C assicurandovi di non farle scurire troppo. Una volta ben tostate, tiratele fuori e tritatele finemente, fino a ridurle in farina. Montate a neve gli albumi a temperatura ambiente dopo averli sgusciati in una terrina capiente, quindi aggiungete la farina setacciata, lo zucchero e le mandorle tritate. Ottenuto un impasto omogeneo, dividete il composto in tre ciotoline ed unite ad una il cacao e parte della vaniglia, ad un’altra la vaniglia rimasta e all’ultima l’acqua di rose e l’Alchermes. Mescolati anche questi ingredienti ad ogni impasto, create delle palline con l’aiuto delle vostre mani e ponetele su una teglia rivestita di carta forno. Fatele cuocere a 100 °C per circa 13 minuti.

Via | Triesteprima.it

Photo | via Pinterest di Erica Pozzetto

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ultimo aggiornamento: 02-01-2019