Forse non troppo conosciuta al di fuori dei confini piemontesi, la finanziera è un piatto di origine povera a base di frattaglie, carne e verdure. Probabilmente non tutti lo sanno, ma si tratta di una ricetta nata durante il Medioevo nel Monferrato e, non senza qualche modifica, giunta fino a noi.

Realizzata recentemente durante una puntata di Masterchef 8, ecco come prepararla in casa con la ricetta della tradizione facile seppur dal lungo procedimento.

Ingredienti

1 cervella di vitello
200 gr di animelle
300 gr di filoni
100 gr di creste di gallo
100 gr di fegatini
200 gr di fesa di vitello in fettine
100 gr di filetto di manzo
1 limone
1 carota
1/4 di un piccolo cavolfiore
200 gr di funghi porcini freschi
3-4 cucchiai di aceto
1/2 bicchiere di Marsala secco
1 noce di burro
olio extravergine di oliva qb
1 mazzetto di foglie di alloro
farina per impanare
sale e pepe q.b.

Preparazione

Iniziate dalla pulizia delle animelle. Effettuata questa, mettetele a bollire per un quarto d’ora in acqua acidulata con succo di limone. Passate alla cervella ed ai filoni: puliti anche questi, fateli scottare in acqua bollente salata per facilitare l’eliminazione della pellicina esterna. Adesso pulite anche le creste di gallo, quindi fatele sbollentare per qualche minuto. Lavate i fegatini ed asciugateli perfettamente ma con delicatezza. Tagliate il tutto a pezzi abbastanza grandi ma senza mischiarli.

Versate in un tegame, in acqua bollente salata con aceto, la carota e il cavolfiore e fateli cuocere per 5 minuti, scolateli e tagliateli a pezzi piccoli. Adesso è la volta dei funghi: puliteli e tagliateli a pezzi abbastanza grossi.

Passate le fette di vitello nella farina, ed effettuate la stessa operazione con la carne di manzo a cubetti, con i fegatini, le animelle, la cervella, i filoni e le creste di gallo. Fateli cuocere su fiamma vivace in olio di oliva misto a burro, ma separatamente. Alla fine della cottura regolate di sale e pepe.

Riunite il tutto in un unico tegame e unite anche le verdure ed i funghi. Fate cuocere per pochi minuti su fiamma vivace. Una volta bene addensato il tutto, bagnate con poco brodo e continuate la cottura su fiamma bassa, questa volta, per una decina di minuti. Poco prima di portare in tavola, spolverate con del prezzemolo fresco tritato, bagnate con 3-4 cucchiai di aceto, mescolate e regolate di sale e pepe.

Via | Saporipiemontesi.it

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ultimo aggiornamento: 18-02-2019