Dopo quello rosa al cioccolato Ruby è la volta del Kitkat al tè matcha. Dal colore verde acceso, il famoso snack dolce protagonista dei più golosi break, arriverà presto – si vocifera nel prossimo autunno – anche in Italia.

Al momento in Giappone, dove numerosi – almeno 350 – sono i gusti spesso non convenzionali nei quali è disponibile (si annoverano il wasabi, il sake e il toast farcito con marmellata di fagioli rossi) spopola. Ma la passione dei giapponesi per lo snack non è una novità: ogni giorno se ne vendono milioni.


Tornando al Kitkat matcha – che promette di non contenere conservanti né additivi di alcun genere (men che meno coloranti) – sarà costituito dalle classiche ed irresistibilmente croccanti barrette di wafer e ricoperto da cioccolato bianco e tè matcha. Lo si attende in edizione limitata. Inutile sottolineare come ci sia già grande attesa a riguardo: il lancio del Kitkat rosa, oltre ad incuriosire i consumatori, ha creato una sorta di impazienza nei confronti dei nuovi gusti.

Pronti per il nuovo food trend che, a differenza di quanto possa sembrare, vanta più di 80 anni di età? La sua nascita risale al 1935 nella città di New York, a seguito della richiesta di un operaio che espresse il desiderio di poter avere uno snack pratico da portare dentro la cassetta per il pranzo in fabbrica. Il dolce ebbe successo fin da subito, ma divenne un prodotto della Nestlé solo nel 1988, anno in cui la ditta acquistò la fabbrica stessa.

Photo | via Pinterest di Tracey Follis

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ultimo aggiornamento: 19-02-2019