Fiore all’occhiello della cucina piemontese, il risotto al barolo è un primo piatto cremoso, dal sapore deciso e dal profumo inconfondibile da non far mancare in tavola durante la stagione fredda.

Indicato da inserire in un qualsiasi menù autunnale, la storia e la ricetta del risotto al barolo sono piuttosto antichi. Esistente in diverse varianti più o meno ricche (il risotto al barolo e taleggio (o Castelmagno, o crema di parmigiano) ed il risotto al barolo con salsiccia, variante alla carne, non sono che alcune di queste. Tutte vanno provate almeno una volta per via della particolarità che contraddistingie ognuna di esse.

Tra le ricette dei risotti, questa è adatta agli amanti del vino in questione, caratterizzato da un sapore corposo, pieno e da note fruttate (mora) ma anche da sentori di liquirizia, caffè e vaniglia.

In cerca di consigli sull’abbinamento del vino col risotto al barolo? Cambiate genere: rimanete su un rosso, ma giovane e di medio corpo, per evitare che interferisca con il gusto del barolo. Buon appetito!

Ingredienti

320 gr di Riso Carnaroli
1 bicchiere colmo di vino Barolo
1 Cipolla
600 ml di Brodo
Burro qb
Parmigiano grattugiato qb
1 cucchiaio di Olio

Preparazione

Versate all’interno di un tegame capiente l’olio ed una noce di burro. Accendete la fiamma e, non appena si saranno scaldati bene, aggiungete la cipolla pelata ed affettate sottilmente.

Attendete che si rosoli bene e aggiungete il riso Carnaroli.

Fatelo tostare per un paio di minuti a fiamma vivace, quindi unite il vino.

Alzate la fiamma e fatelo sfumare per un minuto circa.

Da questo momento in poi potete unire il brodo caldo, un mestolo alla volta e man mano che viene assorbito.

A termine cottura (all’incirca 16 minuti) allontanate dalla fiamma e mantecate con una piccola quantità di burro e parmigiano grattugiato.

Servite caldo.

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ultimo aggiornamento: 01-10-2019