Come cucinare il cinghiale alla toscana, alla griglia e al sugo
Un’ottima idea per un corposo e gustoso secondo piatto, perfetto per il pranzo domenicale invernale, è quella del cinghiale alla Toscana, in alternativa alla griglia (più leggero) e al sugo, variante sfiziosissima. Questa carne di selvaggina ha un sapore forte e particolare, molto gustosa e al contrario di quello che si pensa generalmente, anche abbastanza magra. Ormai il cinghiale si può reperire facilmente in ogni banco di supermercato o macelleria specializzata.
Vi consiglio di guardare sempre l’etichetta per la provenienza e l’origine, e se non siete pratici con i tagli della carne, meglio acquistarla in pratici bocconcini pronti all’utilizzo. L’accorgimento più importante per quanto riguarda la carne di cinghiale è marinarla molto bene per diminuire il sapore selvatico che la contraddistingue, perchè non è gradito a tutti.
Ecco gli ingredienti per la ricetta del cinghiale alla toscana :2 chili di polpa di cinghiale sceltissima, 4 carote, 4 cipolle, 2 coste di sedano, 15 bacche di ginepro, 2 foglie di alloro fresco, 4 spicchi di aglio, 5 foglie di salvia fresca, 2 rametti di rosmarino fresco, olio d’oliva, 1/2 chilo di passata di pomodoro, 2 litri di vino rosso, sale, pepe.
Tagliate la polpa di cinghiale in piccoli bocconcini, e metteteli a bagno nel vino rosso (corposo) con un trito di 2 carote, 2 cipolle, 1 costa di sedano, 7 bacche di ginepro, 2 foglie di alloro, lasciando il tutto a riposo per un giorno circa, a temperatura ambiente. Scolate poi il tutto, lasciando solo i bocconcini di cinghiale.
Mettete in una pentola, un altro trito fresco come il precedente fino ad imbiondire con l’olio caldo d’oliva, poi fate rosolare la carne a fuoco basso senza coperchio, dopo 20 minuti circa estraete con un mestolo la salsa rilasciata dalla carne mettendola da parte in una ciotola, e continuate a far rosolare per altri 10 minuti circa a fiamma moderata.
Mettete nel frattempo la salsa in una casseruola, aggiungete il pomodoro, le 8 bacche di ginepro, le due foglie di alloro e i rametti di rosmarino, un paio di mestoli di brodo vegetale leggero e bollente e coprite. Fate bollire e continuate la cottura a fiamma moderata girando spesso e delicatamente, mettete anche la carne e fate cuocere a fuoco dolce per due ore e mezza/tre. La carne a fine cottura deve risultare tenerissima. Servite caldo e con la salsa, e accompagnate con un’ottima polenta fatta in casa. Altri squisiti modi per cucinare il cinghiale sono alla griglia e al sugo.
Per la ricetta del cinghiale alla griglia (molto più facile e veloce) vi consiglio di usare le braciole o le costine. Prima di tutto si marinano in una salsa di olio d’oliva extravergine, succo di due limoni, sale, prezzemolo, un filo di aceto bianco. Si lasciano riposare per due ore o più. Poi prendete le costine e le braciole, asciugatele dalla marinatura e cuocete su griglia caldissima. Servite con un filo d’olio e sale.
Via | Cooknet
Foto | Pinterest
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