Pollo alla “rimpettaia” della mugnaia
Ho voluto dare questo nome a questo piatto perchè in realtà è molto simile al pollo alla mugnaia, che secondo me rappresenta la versione preparata nelle regioni del nord, dove è stato negli anni maggiore l’utilizzo del burro come grasso di cottura , anzichè l’olio d’oliva, consuetudine dalla toscana in giù.
Gli ingredienti insieme al pollo, sono limoni, farina doppio zero e olio d’oliva. Dopo aver fatto scaldare un po d’olio e dopo aver adagiato la farina in un piatto, procedete con la panatura dei petti per poi cuocerli in padella. La cosa fondamentale a mio avviso è la panatura completa del pollo, viceversa risulterebbe non uniforme la cottura del pezzo. Fiamma media , aggiunta costante di olio e succo di limone abbondante prima di fine cottura, sono le poche indicazioni per la riuscita di questo piatto. Il pollo sarà cotto quando si presenterà un leggero strato di crosticina esterno!
Se avete un po più di tempo e in vista un aperitivo, previa porzionatura a bocconcino, diventa un buon esempio di finger food!
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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