21 cose legate al cibo da fare prima di morire
16 Maggio 2005
Le raccoglie e le elenca The Observer. Anzi, nella versione cartacea si arriva a 50.
Eccole (tutte richiedono un approfondimento, perché solo il titolo potrebbe non rendere l’idea):
- fare un toast
- mangiare il meglio
- preparare un pollo
- mangiare a Le Grande Véfour (descritto addirittura come progenitore di tutti i ristoranti)
- far bollire un uovo appena deposto
- mangiare alla French Laundry, in California
- preparare un involtino
- immergersi per raccogliere ricci di mare
- raccogliere il proprio cibo (funghi, e generi commestibili vari che vengono in mente raccolti con cestini bucolici in foreste e boschi)
- mangiare pesce sulla spaggia Pampelonne di Saint Tropez
- fare l’amore in una vigna
- risucchiare gli spaghetti (giapponesi, i “noodles”) a Takamasu
- imparare a preparare un dry martini
- spiluccare cioccolatini al gusto di formaggio
- pestare grappoli d’uva
- comprare un rombo
- gustare un gelato in Sicilia (ah, quanto concordo)
- mangiarsi un’ostrica
- ordinare un Bellini all’Harry’s Bar a Venezia
- mangiare un hotdog a Coney Island
- preparare le lumache
Mah, avrei priorità ben diverse, ma il mondo è bello perché è vario.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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