La spesa di Dicembre: il cavolfiore
Tra i protagonisti più nutrienti e salutari dei mercati invernali c’è lui, il cavolfiore, che possiamo ritrovare sui banchi del mercato sotto forma di più varianti. Può essere bianco, il quale si può apprezzare anche da crudo; verde, delicato e di breve cottura; e viola, dal sapore più forte. In cucina è utilizzato per arricchire minestroni e zuppe varie ma funge anche da protagonista assoluto per alcuni contorni.
Una volta lessato, infatti, può essere gratinato, impanato o fritto in padella. L’unico neo è il suo odore, che non piace proprio a tutti. Se volete attenuarlo, aggiungete all’acqua di cottura un po’ di aceto, o di vino oppure un pezzo di pane raffermo, i quali assorbiranno gli odori sgradevoli.
Al momento dell’acquisto, scegliete quello con le foglie più persistenti e ben croccanti, col torsolo sporgente alla base e con le cimette prive di punteggiature nere. Può essere conservato in frigo per 4-5 giorni, meglio se in un sacchetto di carta. Mentre se volete conservarlo già cucinato, durerà in frigo al massimo per un giorno.
Foto | Flickr
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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