Prodotti tipici: le pettole pugliesi
Il nome l’ho un po’ italianizzato; in realtà questo gustoso prodotto pugliese che si mangia per l’Immacolata, prende il nome di ‘pettuli’ nel brindisino e di ‘pittule’ nel leccese.
Si tratta di palline di pasta fritta e soffice, a base di farina, lievito, acqua e patate, che hanno alle spalle un rituale ben preciso. Secondo la tradizione, vengono mangiate per tutto il periodo di Natale, ma per la prima volta devono essere assaporate durante il giorno dell’Immacolata, dopo aver recitato tra sé e sé un Padre Nostro. Questo, nelle famiglie cattoliche, ovviamente.
Le pettole possono essere presentate in due versioni: quella salata, in cui si può aggiungere nell’impasto olive nere, cipolla, pomodorini, broccoletti, ecc. E quella dolce, in cui, una volta, fritte ci va aggiunto sopra del miele o “lu cuettu”, cioè una riduzione di vino e zucchero.
Foto | Flickr
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