Le birre: un grande mondo da scoprire /3
Continuiamo il nostro viaggio nella birra! Ci eravamo lasciati qualche giorno fa con una curiosa quanto “inquietante” domanda: in quale stile birraio rientrano le birre artigianali italiane?
Al quesito non sempre è facile rispondere, sia perché la legge italiana non è di molto aiuto al consumatore per la classificazione, in quanto impone una gerarchia solo nel riferimento del contenuto alcolico (leggera, birra, doppio malto, speciale…), tralasciando lo stile e non regolando nessun disciplinare di produzione, sia perché in Italia l’assenza di una tradizione birraia – di produzione e consumazione – sta portando i birrai artigianali anche alla sperimentazione di nuove “ricette” di birra, ispirate ad uno stile esistente, ma arricchite della cultura e dell’estro del produttore. Per questo le birre artigianali italiane seppur ispirate a stili esistenti, stanno creando un loro personale stile.
Partendo da una ricetta standard, da uno stile già esistente, i quasi 300 birrifici artigianali italiani hanno tutto sviluppato al loro interno delle ricette originali e caratterizzanti, che esprimono terroir (penso alle birre con mosto dei vitigni autoctoni, o birre aromatizzate con erbe aromatiche o confetture di frutta del territorio) e anima della regione (ma di questo approfondiremo prossimamente con un’intervista speciale…).
Allora, assodato che non possiamo classificare le birre artigianali, possiamo imparare a distinguere i principali stili per le loro caratteristiche. Cercherò di selezionare quelli più popolari, dandovi delle indicazioni sulle loro principali caratteristiche.
-
Alta fermentazione
Barley Wine (da 8 a 12 % vol alc): scura, di corpo, con una schiuma caffellatte e pannosa, la caratteristica principale è il corpo intenso e le sensazioni dolci-amare molto simili al vino (da qui, il nome).
Bitter Ale (3-6%): di corpo leggero, schiuma bianca, buona frizzantezza, alla bocca ha sentori spiccatamente amari e intensi, molto luppolata.
Pale Ale (4-6%): molto ricca di luppolo e della conseguente sensazione amaricante, alla bocca è secca con un medio corpo. Chiara, con schiuma bianca e di media persistenza.
Indian Pale Ale (5-10%): più luppolata della classica pale ale è caratteristica per il suo amaro estremo. Forte di gusto e con un buon corpo.
Irish Red Ale (4-6%): sentori dolci e colore rosso ambra, questa birra si caratterizza per la forte presenza di malto caramellato.
Porter (5-10%): scura, amara e di medio corpo, schiuma pannosa avorio, caratteristico aroma di caffè e cioccolato.
Stout (4-12%): di colore mogano scuro, quasi nero, schiuma color crema, di medio corpo e con aroma di caffè tostato e cioccolato.
Trappista (5-12%): birre straordinarie, prodotte in soli 7 monasteri nel mondo, hanno gusto complesso e forti aromi. Fruttate, di corpo, spesso con sentori di spezie e gran luppolo.
continua…
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
Agrodolce racconta i luoghi e le persone del buon mangiare e del buon bere. Controlla la nostra Email ogni giorno e dicci se ci riusciamo.
Se vuoi aggiornamenti su Le birre: un grande mondo da scoprire /3 inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.