Ricette DAVVERO povere.
Voi come utilizzate le croste del vostro parmigiano o grana? Mica sarete fra quelli che le buttano senza dargli una possibilità di appello?! A casa mia è sempre stata tradizione di grattarle bene e di levargli tutta la cera nera dai buchini e poi si cuoceva intera nel minestrone. Quest’ultimo completato con un filo d’olio e del pane abbrustolito. Poi un giorno ho mangiato le croste fatte alla brace e fu subito amore.
Ogni tanto, non avendo né un caminetto né un giardino per la brace, le faccio alla piastra o alla griglia su dei normali fornelli. Sono ottimi anche come stuzzichini ed aperitivi, da servire ad esempio con gli stecchini, ma velocemente, prima che si raffreddino e la crosta perda la sua croccantezza. Escamotage utile se si ha un budget contenuto e tanti ospiti affamati.
Poi la si può utilizzare nelle zuppe, nei risotti che poi serviranno a fare i supplì nelle paste con i legumi. L’importante è avere la pazienza di grattare bene con un coltello tutta la parte esterna, e magari tagliarli già a quadratini e conservarli in freezer.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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