Cucinare con il tartufo: i crostini alla fontina
Il primo a parlare di tartufo fu Plinio il Vecchio, ma fu, invece, Giovenale a prendersi la paternità del racconto della sua origine: secondo quanto riferisce, il tartufo nacque da un fulmine scagliato da Giove vicino a una quercia, albero talmente robusto e forte che divenne simbolo di potenza sessuale. Al tartufo, infatti, nato alla sua ombra, venne immediatamente attribuito un grande potere afrodisiaco… chissà se è vero… facciamo così: gustatevi questi crostini, poi ci raccontate!
Cosa vi occorre: fette di pane casareccio raffermo (spessore 1cm circa), fontina, condimento al tartufo nero, burro q.b.
Come si preparano: friggete le fette di pane nel burro fuso, girandole per bene da tutte e due le parti, quindi toglietele dal fuoco ed eliminate gli eventuali residui di unto. Coprite ogni fetta con la fontina, completate con qualche goccia di olio al tartufo e infornate per pochi in forno già caldo. I crostini sono pronti quando il formaggio inizierà a filare.
Foto | Flickr
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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