Ricette primi piatti
Risotto ai frutti di mare, facile da fare anche a casa
Se cercate un primo piatto di pesce raffinato, ecco come fare il risotto ai frutti di mare utilizzando un prodotto fresco o surgelato.
C’è chi pensa che preparare il risotto di pesce sia un procedimento lungo e laborioso. Sicuramente non è tra i primi piatti più semplici da preparare, ma non è nemmeno così impegnativo. Volete mettere poi il figurone che farete portando in tavola, ad esempio, il risotto ai frutti di mare? Tutti lo gustiamo al ristorante, accantonando l’idea di prepararlo a casa, eppure con pochi ingredienti e un minimo impegno il risultato è sensazionale.
Mai come per il risotto di mare vale l’assioma di scegliere materie prime di qualità. Il sapore del pesce dovrà sentirsi quindi sarà necessario estrarlo tutto, soprattutto da cozze e vongole. Tenete comunque presente che si può preparare il risotto ai frutti di mare surgelati per velocizzare le operazioni e non dover acquistare separatamente tutti gli ingredienti. Vediamo tutti i vari procedimenti nel dettaglio.
Come preparare la ricetta del risotto ai frutti di mare
- Per prima cosa occorre pulire i vari ingredienti. Dalle cozze vanno rimossa la barbetta ed eventuali incrostazioni sul guscio, aiutandosi con una paglietta. Le vongole invece vanno lasciate in ammollo in acqua e sale per due ore in modo che spurghino rilasciando sabbia e impurità.
- Pulite anche i calamari rimuovendo la parte interna e la pelle quindi tagliateli ad anelli di 1 cm di spessore.
- In ultimo pulite i gamberi rimuovendo la testa, il carapace e l’intestino. Per quest’ultimo è sufficiente inciderne la superficie con uno stuzzicadenti.
- Ora dedicatevi alla cottura di cozze e vongole, procedendo per entrambe alla medesima maniera. Mettetele in una padella, coprite con il coperchio e fatele aprire. Ci vorranno un paio di minuti circa. Quelle che non si aprono, come da regola, vanno buttate.
- Una volta cotte, filtrate il liquido di cottura di entrambe con un colino a maglie fini e tenetelo da parte, darà al risotto un sapore incredibile.
- Sempre nella stessa padella scaldate un cucchiaio di olio con uno spicchio di aglio e cuocete per un minuto i calamari ad anelli. Unite i gamberi e proseguite la cottura per un altro minuto. Spegnete e tenete da parte.
- A questo punto si può cominciare con il risotto vero e proprio. In un tegame versate l’olio rimasto, unite il burro e lo spicchio di aglio e fate rosolare quest’ultimo quindi toglietelo.
- Aggiungete il riso e tostatelo 2 minuti fino a che non risulterà traslucido poi sfumate con il vino bianco.
- Quando non sentirete più odore di alcool sollevarsi con il vapore, aggiungete il liquido filtrato di cozze e vongole e poi, a seguire, tanto brodo quanto ne serve per coprire a filo il riso. Aggiungete il brodo bollente sempre poco per volta fino a che il riso non risulterà cotto. Ci vorranno, a seconda della varietà, dai 18 ai 20 minuti. Se decidete di aggiungere il concentrato, scioglietelo in un mestolo di brodo.
- Un minuto prima della fine della cottura unite cozze e vongole (a piacere anche sgusciate), calamari e gamberi. Profumate con il prezzemolo tritato fresco, mantecate con il burro rimasto e servite il vostro risotto ai frutti di mare cremoso.
In egual modo si prepara il risotto ai frutti di mare in bianco, omettendo cioè il passaggio in cui viene aggiunto il concentrato di pomodoro.
Risotto ai frutti di mare surgelati
Se cercate un’idea più veloce per preparare il risotto ai frutti di mare allora potete acquistare quelli surgelati. Ci sono in commercio già puliti e vi risparmieranno moltissimo lavoro. Se optate per un preparato surgelato per risotto ai frutti di mare con tutta probabilità saranno anche già puliti. In questo caso fateli scongelare in frigorifero e uniteli al risotto, preparato nelle fasi iniziali alla medesima maniera, con anche l’acqua che si forma.
Al contrario, se acquisterete cozze e vongole surgelate con il loro guscio, dovrete scongelarle e procedere per le prime a una semplice cottura visto che saranno già pulite esternamente, mentre per le seconde anche all’importante fase di spurgo della sabbia. Lo stesso discorso vale per i gamberi, mentre i calamari si trovano già puliti e ad anelli.
Insomma, ci sono tre step di difficoltà per la preparazione del risotto ai frutti di mare. Il primo che vi abbiamo dato, la ricetta principale, è il gradino più alto. A scendere c’è l’opzione che prevede i frutti di mare acquistati surgelati separati, quindi da cuocere come indicato. In ultimo potete preparare il risotto ai frutti di mare semplice, optando per i preparati pronti da cuocere.
Conservazione
Contenendo pesce fresco, il risotto ai frutti di mare andrebbe consumato al momento. Potete conservarlo al massimo per un paio di giorni in frigorifero, ben coperto da pellicola o chiuso in un contenitore ermetico. Vi consigliamo di riscaldarlo in padella aggiungendo giusto un filo di olio.