Ingredienti:
• 600 g di pollo a pezzi
• 300 g di coniglio a pezzi
• 200 g di pelati
• 200 g di fagiolini o piattoni
• 90 g di fagioli spagna
• 300 g di riso per paella
• 1 cucchiaino di paprika dolce
• 10 pistilli di zafferano
• 1 l di acqua
• 4 cucchiai di olio evo
• sale q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 30 min
cottura: 40 min

La ricetta della paella valenciana è un must della cucina spagnola. Ma sapete davvero come si prepara con la ricetta originale?

Chi non conosce la paella? Questo piatto a base di riso, zafferano, verdure e, talvolta pesce talaltra carne, è il simbolo della cucina spagnola nel mondo. Proprio per via della sua diffusione però sono nate molte ricette che la imitano, senza però rispettarne la tradizione. La paella valenciana infatti si prepara con la carne, solitamente pollo e coniglio, e le verdure e non come molti pensano con il pesce. Quella difatti è la paella de marisco, diffusa soprattutto lungo la costa del mediterraneo e preparata con crostacei, frutti di mare e brodo di pesce.

La paella alla valenciana nasce come ricetta del riciclo e, come detto, prevede diversi ingredienti. Non possono mancare le verdure verdi come i fagiolini o i piselli, lo zafferano e poi il riso, della varietà bomba e la carne. Pollo e coniglio vengono solitamente utilizzati per questa versione così famosa.

Quale riso serve per la paella?

Il riso è l’ingrediente principale della paella di conseguenza utilizzare la giusta varietà farà sì che il piatto risulti ancor più simile all’originale. In Spagna si trova in vendita l’apposito riso per paella, noto come arroz de Valencia. Alle nostre latitudini potrebbe essere difficile da trovare quindi potete optare per un chicco corto come il riso bomba. Altra alternativa più nostrana, il riso Balilla.

Quale padella serve per la paella?

La padella per paella si chiama paellera ed è solitamente di ferro con due manici corti alle estremità opposte. È bassa (3-4 cm circa) e il suo diametro varia in base al numero di persone che deve soddisfare. Le più piccole sono attorno i 30 cm e sono adatte per due persone. Via via a crescere quelle da 45 cm per 4 persone. Pensate che in occasione delle sagre di paese è possibile vedere paellere anche di due metri!

Se non riuscite a trovarla optate per una padella dal fondo di medio spessore, meglio se in alluminio ma adatta anche antiaderente. Per le dosi consigliate utilizzatene una da 30 cm di diametro. Altra alternativa un tegame, più alto e di diametro leggermente inferiore.

Ora che abbiamo chiarito quali sono gli ingredienti della paella valenciana, vediamo insieme la ricetta per farla a casa.

paella valenciana
paella valenciana

Come si fa la paella valenciana

  1. Mettete la paellera sul fuoco, versate l’olio e fatelo scaldare. Aggiungete poi la carne e rosolatela a fiamma vivace su tutti i lati.
  2. Una volta dorata, spostatela sui bordi della padella e aggiungete al centro i fagiolini (o fagioli piattoni) e i fagioli bianchi di Spagna (o corona).
  3. Spostate le verdure sui bordi e mettete al centro i pelati schiacciati con una forchetta, i pistilli di zafferano e la paprika dolce e fate insaporire qualche istante.
  4. Versate l’acqua e salate e fate cuocere il tutto per 30 minuti in modo da ottenere una sorta di brodo.
  5. Aggiungete ora il riso distribuendolo uniformemente e mescolando. Attenzione: questa sarà l’unica volta in cui il riso andrà mescolato. Mai e poi mai mescolare la paella o otterrete un risotto.
  6. Lasciate cuocere per 5 minuti a fiamma vivace quindi riducetela al minimo e proseguite per altri 15 minuti. Sul finire della cottura comincerà a formarsi sul fondo la caratteristica crosticina, segno che la paella è pronta per essere servita dopo un riposo di 5 minuti.

Come fare la crosta della paella

La crosta sul fondo della padella è senza dubbio uno dei tratti distintivi della ricetta quindi non può proprio mancare. Se volete essere certi che si sia formata alla perfezione, una volta terminata la cottura (ossia quando tutti i liquidi si sono assorbiti), spostate il riso con un cucchiaio e verificate. Se non vedete la crosticina niente paura: alzate la fiamma per qualche minuto e il gioco è fatto!

Paella del marisco

Tra i tipi di paella più famosi c’è la paella de marisco. Diffusa nella zona costiera, si prepara in modo simile alla ricetta valenzana ma, anziché essere a base di carne, è con crostacei e frutti di mare. Ha senza dubbio un sapore più delicato ed è perfetta da gustare in estate.

Paella valenciana, la ricetta originale con carne e pesce

Anche se non si può proprio parlare di ricetta originale, la versione con carne e pesce è sicuramente quella più gustosa. Il nostro consiglio è quello di partire dalla paella di pesce e aggiungere il pollo a pezzi, rosolandolo nelle prime fasi e lasciandolo poi cuocere per tutto il tempo insieme al riso. È importante però che i pezzi di pollo non siano troppo grandi, meglio utilizzare dei bocconcini, così da uniformare i tempi di cottura.

Conservazione

La paella valenciana si conserva per 2-3 giorni in frigorifero. Vi consigliamo di riscaldarla in forno o al microonde prima di gustarla.

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ultimo aggiornamento: 17-04-2023