Ricette
Come fare il Sex on the beach: il cocktail che non passa mai di moda
Il sex on the beach è un cocktail alcolico conosciuto in tutto il mondo, gustoso e rinfrescante e che si può preparare anche a casa. Ecco come fare.
Il sex on the beach è un drink rinfrescante e celebre in tutto il mondo, sicuramente fra i cocktail classici più consumati anche in Italia. Ma avete mai provato a prepararlo in casa? Gli ingredienti per realizzare questa bevanda sono vodka, liquore alla pesca, succo di arancia e succo di cranberry, per un risultato decisamente fruttato, ideale per chi ama i long drink decisi ma al tempo stesso dolci e piacevoli da sorseggiare.
Insomma, ora che sappiamo tutto sulla storia del Sex on the beach, vediamo come prepararlo!
Come fare il sex on the beach: ricetta originale
- Preparare questo cocktail è davvero molto semplice e si inizia con uno shaker freddo.
- A questo punto aggiungete la vodka, il peach schnapps e il succo di arancia e shakerate energicamente.
- Versate il contenuto in 2 bicchieri tumbler alti pieni di ghiaccio.
- Aggiungete, il succo di mirtillo (rosso) o cranberry, senza mescolare, in modo che si deposito sul fondo.
- Se lo desiderate, decorate il cocktail con della frutta fresca o una ciliegia candita e servite con una cannuccia.
Come avrete capito, sta tutto nei dosaggi e nella qualità degli ingredienti, perché la preparazione è davvero molto semplice! In alternativa allo specifico succo alla pesca potete sempre utilizzare della vodka alla pesca.
Se vi piacciono i long drink, provate anche la nostra ricetta del mojito!
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento il drink, prima che il ghiaccio si sciolga e annacqui tutto il cocktail.
Storia del cocktail sex on the beach
La sua storia è difficile da ricostruire, ma la sua origine è da ricondurre fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, quando in America si cominciò ad utilizzare sempre di più la vodka come base per creare cocktail. Sempre nello stesso periodo cominciò l’importazione dei cosiddetti Peach Schnapps, ovvero i liquori alla pesca: nascevano così i primi drink fruttati.
Nel 1987, poi, un’azienda americana di liquori decise di organizzare un concorso per pubblicizzare il peach schnapp. Ted Pizio allora decise di miscelarlo con vodka, succo di arancia e succo di mirtillo, e il suo fu davvero un grande successo: nacque così il Sex on the beach.
C’è un’altra versione riguardo l’origine del nome del cocktail, secondo cui inizialmente si chiamava “Fun on The Beach”, realizzato con vodka, midori, chambord, succo d’ananas e succo di mirtillo rosso, donando al cocktail un gusto molto dolce. Tuttavia, in Europa negli anni Ottanta, il midori era difficile da reperire, quindi il “fun on the beach” si affermò come bevanda preferita e successivamente modificò il suo nome nell’attuale “Sex on the beach”.