Il sushi è il piatto simbolo della cucina giapponese, è molto buono e particolare, diciamo che rientra nella categoria del “o si ama o si odia” ma di certo almeno una volta si deve provare. Il maki di salmone è un tipo di sushi molto semplice che potete fare in casa, l’importante è avere un filetto di salmone di ottima qualità.

Prima di passare alla ricetta dobbiamo fare una doverosa premessa, il sushi si può fare in tanti modi diversi, il più famoso è sicuramente il Makisushi che significa “sushi arrotolato”, è fatto con il riso cotto arrotolato con l’alga nori e farcito con verdure e pesce a scelta. Esistono quattro tipi diversi di makisushi che sono: Futomaki, Hosomaki, Temaki e Uramaki.

Il futomaki è il classico sushi arrotolato che tutti conosciamo ed è quello con i bocconcini più grandi, l’hosomaki è il più piccolo e sottile e all’interno contiene un solo ingrediente, ad esempio avocado, tonno, salmone ecc. Il temaki è il sushi a forma di cono e pare sia nato per i bambini, l’alga nori fa da guscio al ripieno. Infine c’è l’uramaki è che il maki al contrario, il riso è all’esterno e l’alga nori all’interno e racchiude i vari ripieni.

Adesso possiamo passare alla ricetta e facciamo il classico futomaki, semplice e collaudato.

Ingredienti

2 bicchieri di riso per sushi
1 avocado
salsa di soia
aceto di riso
Wasabi
alghe nori
1 avocado
1 filetto di salmone

Preparazione

maki -salmone
Preparate il riso seguendo la ricetta tradizionale, si mettono a bollire acqua e riso nella proporzione 1,5 di acqua per 1 di sushi e si cuoce fino a quando l’acqua sarà del tutto assorbita. Nel frattempo si prepara la salsa con aceto di riso, zucchero e sale e si cuoce per qualche minuto. Condite il riso con la salsina e fatelo riposare fino a quando sarà tiepido.

Questo tipo di riso è molto appiccicoso e quindi bisogna inumidirsi le mani per lavorarlo. Prendete una tovaglietta di bambù e mettete sopra l’alga nori, disponete sopra il riso lasciando liberi un paio di centimetri lungo i bordi. Mettete il salmone e filetti lungo tutta la lunghezza e se volete unite anche l’avocado, arrotolate bene aiutandovi con la tovaglietta.

Tagliate il rotolo a metà e poi ogni pezzo sempre a metà fino ad avere rotolini di circa 3 centimetri. Ad ogni taglio lavate bene il coltello che deve essere affilatissimo.

Foto | da Flickr di avlxyz e qasic

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ultimo aggiornamento: 20-08-2014