Il rabarbaro, questo sconosciuto… Nonostante si tratti di un alimento poco utilizzato, almeno in casa mia, gli si devono riconoscere diverse proprietà. Oltre a essere apprezzato per il suo effetto lassativo, può essere gustato sottoforma di tisana prima dei pasti ed apportare dei benefici sia al fegato che alla digestione. Oggi lo vediamo protagonista di un dolce un po’ insolito, almeno per me, ma che ho voluto provare per accontentare un amico vegano. Mi riferisco alla crostata al rabarbaro. Ricetta particolare ma che si è rivelata abbastanza golosa e che ha fatto la felicità del destinario.

La crostata al rabarbaro è un dolce molto semplice caratterizzato da una base di pasta brisè vegan (realizzata con l’olio al posto del burro) e da una farcia essenziale ma gustosa a base di latte di riso, maizena e poco altro. La ricetta proviene da quì, mentre sullo stesso genere vi consiglio anche la torta zucca e cioccolato e la torta mandorle e cioccolato, entrambe vegan.

Ingredienti

1 rotolo di pasta brisée vegan
rabarbaro qb
3 cucchiai di zucchero di canna
1 bicchiere di latte di riso
1 cucchiao colmo di maizena
scorza di limone biologico

Procedimento

Pulire bene il rabarbaro, tagliarlo a tocchetti e tenerlo da parte. Adesso versare in una ciotola il latte di riso, la maizena e due dei tre cucchiai di zucchero di canna. Stendere la pasta brisè e rivestire una teglia unta di olio ed infarinata. Adesso disporre in superficie il rabarbaro in maniera uniforme. Versare sopra quest’ultimo il composto di latte e completare spargendo in superficie della scorza grattugiata di limone e lo zucchero rimasto. Cuocere in forno caldo a 180°C per 40 minuti circa. Spegnere la fiamma e fare raffrddare.

Foto | Joel Bez

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ultimo aggiornamento: 02-11-2014