Spesso la selvaggina di penna non è la prima cosa che ci viene in mente quando elaboriamo un menu diverso per Natale, eppure con i ‘fornitori’ giusti e un po’ d’impegno può diventare la scelta giusta per stupire in positivo amici e parenti. Noi oggi abbiamo scelto l’anatra che è un po’ grassa, ma è una carne che piace a tutti e la prepariamo con una ricetta veneta, che in dialetto si chiama ‘anara col pien’, cioè anatra ripiena. La serviamo, poi, con un accompagnamento a base di salsa peverada, una specialità sempre veneta realizzata con olio, aglio, prezzemolo e un battuto di soppressata, il tipico salame locale. Se non lo trovate, potete usare una normale salsiccia, ma se preferite una versione più leggera, potete eliminarlo del tutto… anche se ci sta così bene…

Ingredienti

    1 anatra da 1.5 kg già pulita
    80 g di polpa di vitello
    80 g di soppressa veneta
    1 mazzetto di prezzemolo
    1 rametto di rosmarino
    30 g di lardo
    6 amaretti
    salsa peverada q.b.
    10 g di parmigiano
    2 cucchiai d’olio
    0.75 dl di vino bianco
    la mollica di 1 panino
    0.5 dl di Marsala
    1 tuorlo
    sale e pepe

Preparazione

Mentre fate ammorbidire la mollica nel Marsala, tritate il prezzemolo assieme alla carne di vitello e alla soppressa, condite con un filo d’olio e unite la mollica di pane strizzata e sbriciolata, 4 amaretti polverizzati, il tuorlo e il parmigiano. Amalgamate con cura.

Aprite l’anatra con un coltello e disossatela (oppure fatevelo fare dal macellaio) poi riempitela con il ripieno ottenuto e ricucitela. A parte preparate un battuto di lardo, rosmarino, sale e olio e con un pennello spalmatelo sull’anatra.

Infornate a 180° per circa un’ora e mezza bagnando con il vino bianco, quindi sfornate e servite con il sugo di cottura mescolato alla salsa peverada e agli ultimi amaretti sbriciolati.

Foto | Thomas Angermann

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ultimo aggiornamento: 08-12-2014