Tisana alla malva: come si prepara e a cosa serve

La tisana alla malva è un toccasana in caso di tosse e mal di gola ma le sue proprietà non finiscono certo qui. Ecco come si prepara.

La tisana alla malva è un rimedio naturale per diverse problematiche, da quelle legate alle vie respiratorie, come tosse e affezioni della gola, a quelle intestinali. Basti pensare che il nome stesso della pianta, che probabilmente tutti abbiamo visto almeno una volta senza saperla identificare, significa emolliente. Una tisana o un decotto alla malva sono perfetti per combattere i sintomi del raffreddamento, la stitichezza e i dolori mestruali oltre che alcune infezioni fungine.

Tutte queste proprietà sono dovute alla presenza di Flavonoidi, Mucillagini, Antociani, Tannini, Terpeni e Fenoli. Tra le altre proprietà ascrivibili alla malva c’è il suo potere antibatterico, antivirale e antifungino, oltre che quelli analgesico, antiossidante e antinfiammatorio. Benissimo quindi, siete corsi ad acquistare delle fiori e delle foglie di malva secca per preparare la vostra tisana: ma come?

Come preparare la ricetta della tisana alla malva

1. Mettete in una tazza o nell’apposito infusore da 2 a 5 g di malva (foglie e/o fiori).
2. Portate a bollore 200 ml di acqua e versatela sulle erbe essiccate lasciando macerare per 10 minuti.
3. Filtrate il tutto e consumate, dolcificando a piacere con del miele.

Per rinforzare il potere emolliente e antinfiammatorio della malva in caso di tosse e mal di gola, vi consigliamo di dolcificarla con del miele di eucalipto. In questo caso, anche la tisana allo zenzero è perfetta.

Inoltre, una volta individuata la pianta, potete preparare la tisana di malva fatta in casa raccogliendo fiori e foglie tra luglio e agosto e mettendole a essiccare. Si conservano per oltre un anno in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente.

Conservazione

Potete consumare la tisana alla malva appena fatta oppure sorseggiarla lungo la giornata.

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