Sul podio delle spezie più care, troviamo il cardamomo come medaglia di bronzo (ai primi due posti abbiamo zafferano e vaniglia). Il cardamomo è il seme di una pianta erbacea: la migliore varietà è quella delle foreste pluviali del Malabar, ma è coltivato anche in Sri Lanka, Thailandia e America Centrale. La pianta può raggiungere i due metri di altezza e ha dei bei fiori screziati di azzurro e giallo.

Il cardamomo era conosciuto già nel III millennio a.C. e, in seguito, tanto i greci quanto i romani lo utilizzavano nella preparazione dei profumi. Nella nostra tradizione culinaria è poco usato. In genere viene utilizzato per insaporire dolci, insaccati, pane e pasticcini; i tedeschi lo usano per insaporire i lebkuchen, biscotti tipici del Natale. Interessante l’usanza del mondo arabo: lì, infatti, il cardamomo viene aggiunto al caffè sia perché riduce gli effetti della caffeina sia in segno di ospitalità, dal momento che, come scrivevamo, è una delle spezie più care. Secondo la tradizione popolare i semi di cardamomo sarebbero degli ottimi eccitanti sessuali.

Se lo acquistate, prendetelo in capsule intere – di color verde – e poi, al momento dell’utilizzo, apritele e usate i semini che trovate all’interno. È, questo, l’unico modo per conservarne l’aroma, che è molto volatile. Se invece volete acquistarlo in polvere, annusatelo prima: se percepite qualche sentore di canfora, sappiate che vi stanno vendendo non il vero cardamomo, ma un sostituto più economico.

Come usare praticamente il cardamomo in cucina? Su Gustoblog vi abbiamo proposto alcune ricette in cui è presente: il budino di carote, le focaccine dolci, il garam masala fatto in casa. Potete anche usarlo come coadiuvante nella lotta all’alitosi. Secondo tradizioni indiane e arabe, inoltre, il cardamomo è un ottimo aiuto per la digestione dei latticini e, se fatto bollire in acqua, produce una bevanda utile per curare le affezioni respiratorie. Ovviamente, questi sono consigli che non possono in alcun modo sostituire il parere del vostro medico.

Un’altra idea? Provate questo sciroppo di miele al cardamomo, da utilizzare sulle macedonie di frutta. Ci occorrono: 300 ml di miele di acacia, 2 cucchiai di succo di limone, 4/5 gocce di acqua di fiori d’arancio, mezzo cucchiaino di semi di cardamomo. Frullate il miele per un paio di minuti; quindi aggiungete il succo di limone e l’acqua di fiori d’arancio. Continuate a frullare per un paio di minuti quindi versate il miele così aromatizzato in un barattolo di vetro in cui avrete messo i semi di cardamomo. Chiudete ermeticamente e conservate in un luogo fresco, utilizzandolo per condire le macedonie di frutta.

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ultimo aggiornamento: 17-04-2014