“Si suppone che lo sciroppo d’acero sia già sul tavolo quando uno ordina le frittelle”. Chi non ricorda la splendida scena verso la fine del film Rain Man con un insuperabile Dustin Hoffman nei panni del ragazzo autistico che dà filo da torcere al fratello, un rampante Tom Cruise? Datata 1988, è una delle prime pellicole hollywoodiane che trattano il tema delicato di una malattia complessa e per molti versi misteriosa come l’autismo, tanto sono impenetrabili le persone che ne sono affette. Ecco la trama: per sgraffignare una parte dell’eredità che il padre gli ha negato, lo yuppie indebitato Charlie scopre e ri-scopre piano piano il fratello Raymond, con tutte le sue fobie e le sue genialità, riconoscendo in lui quell’ ‘uomo della pioggia’ che da piccolo gli cantava le canzoncine per distrarlo dalla paura dei temporali e alla fine gli si affeziona, trasformandosi in un uomo migliore.

Ingredienti

    25 g di burro
    1 pizzico di sale
    125 g di farina
    2 uova
    200 ml di latte
    15 g di zucchero
    6 g di lievito in polvere
    sciroppo d’acero e zucchero a velo q.b.

Preparazione

Dividete i tuorli dagli albumi e battete i primi con il latte e il burro fuso, poi aggiungete il lievito e la farina che avrete setacciato insieme.

Intanto montate gli albumi a neve non ferma altrimenti si formeranno troppi grumi nell’impasto, poi incorporateli al composto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.

Scaldate su fuoco medio – non alto altrimenti le frittelle non lieviteranno abbastanza – un padellino con del burro, adagiate in mezzo un mestolino d’impasto e fatelo cuocere, girandolo sul lato opposto quando sarà ben dorato, aiutandovi con una spatolina. Una volta pronte impilatele come fanno in America e servitele calde cosparse di sciroppo d’acero e zucchero a velo.

Foto | Lara604

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ultimo aggiornamento: 13-06-2014