La cassata estiva è un dessert buonissimo e goloso ispirato alla tradizionale cassata siciliana. Il procedimento è decisamente più semplice perché si utilizza il gelato, l’unica accortezza che bisogna avere è di usare uno stampo a forma di cupola e poi usare del gelato e dei canditi di buona qualità. Scopriamo insieme tutti i passaggi per fare questa ricetta.

Ingredienti

600 gr di gelato al pistacchio
200 gr di gelato al cioccolato
250 ml di panna fresca
50 g di zucchero a velo
Liquore all’arancia
70 gr di canditi misti
40 gr di gocce di cioccolato
30 gr di Mandorle pralinate

Preparazione

Prendete uno stampo a cupola e foderatelo con la pellicola trasparente, poi disponete il gelato al pistacchio all’interno facendo uno strato uniforme sul fondo e nei bordi. Mettete la ciotola in freezer per almeno 40 minuti. Il tempo di riposo dipende molto dalla temperatura esterna, è essenziale che lo strato inferiore sia ben solidificato prima di mettere il successivo, altrimenti si sciolgono e si mescolano, a noi invece servono degli stati ben definiti. Allo stesso modo disponete il gelato al cioccolato, a questo punto avrete una cavità al centro, mettete di nuovo tutto in freezer per un’oretta.

Tagliate i canditi a pezzettini e tritate le mandorle su un tagliere. Montate la panna con lo zucchero a velo e poi dividetela in due parti da 2/3 e 1/3, nella prima aggiungete canditi, mandorle e gocce di cioccolato, mescolate e versate il composto nello stampo. Con la panna rimasta coprite tutta la superficie in modo da non lasciar intravedere gli strati. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero per almeno una notte intera. Se volete rendere la cassata estiva più simile all’originale potete sostituire la panna con il gelato alla ricotta.

Estraete la cassata estiva aiutandovi con la pellicola e disponetela su un vassoio d’acciaio ben freddo, decorate a piacere con cacao amaro, canditi ecc. Come tutte le torte gelato anche questa cassata va tenuta in freezer e messa in frigo 10 minuti prima di servirla in modo da farla ammorbidire.

Foto | da Flickr di paolovalde
Fonte | donnamoderna

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ultimo aggiornamento: 27-07-2014